Copertina
Autore Poul Anderson
Titolo Tau zero
EdizioneMoizzi, Milano, 1976
OriginaleTau Zero [1970]
LettoreRenato di Stefano, 1978
Classe fantascienza
PrimaPagina








 

| << |  <  |  >  | >> |

Pagina 11 [ libro inizio ]

«Guardi... là... che si alza sopra la Mano di Dio. E' lei?»

«Sì, mi pare proprio di sì. La nostra astronave.»

Fra l'ora di chiusura di Millesgárden e loro erano gli ultimi visitatori rimasti. Per la maggior parte di quel pomeriggio avevano passeggiato tra le sculture, l'uomo in preda a una specie di soggezione e affascinato da quella sua prima esperienza, mentre la donna rivolgeva un addio silenzioso a ciò che era stato una parte della sua esistenza più importante di quanto avesse sospettato fin a quel momento. Benché l'estate fosse sul finire, avevano avuto fortuna per quanto riguardava il clima. Quella giornata terrestre era stata allietata dal sole, con una leggera brezza che faceva danzare le ombre delle foglie sui muri della villa, tra un limpido sussurrar di fontane.

Ma, allorché il sole tramontò, il giardino parve di colpo animarsi di una vita ancora maggiore. Era come se i delfini si stessero tuffando nelle loro acque, Pegaso stesse infuriando verso il cielo, Folke Filbyter stesse cercando il nipotino perduto mentre il suo cavallo avanzava a fatica nel guado, Orfeo stesse ascoltando e le giovani sorelle si abbracciassero nella loro resurrezione: tutto nel più assoluto silenzio, perché era la percezione di un singolo istante, ma il tempo in sui queste figure si muovevano era non meno reale del tempo che interessava gli uomini.

«Come se fossero vivi, in partenza per le stelle, e noi dovessimo restar qui a diventare vecchi,» mormorò Ingrid Lindgren.

| << |  <  |