Copertina
Autore Alessandra Anichini
Titolo Testo scrittura editoria multimediale
EdizioneApogeo, Milano, 2003, Idee & Strumenti , pag. 304, dim. 168x238x17 mm , Isbn 978-88-503-2090-5
PrefazioneFranco Cambi
LettorePiergiorgio Siena, 2003
Classe scrittura-lettura , comunicazione , informatica: sociologia , informatica: applicazioni
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Indice

Presentazione di Franco Cambi                    IX
Prefazione                                       XI

1.  Il testo pensato                              1

1.1 Storia
    Evoluzione del concetto di testo              2
    1.1.1 Premessa                                2
    1.1.2 Testo  e scrittura                      4
    1.1.3 Il testo orale                          8
    1.1.4 Il mondo come testo                    11
    1.1.5 Il testo come intenzione
          comunicativa                           12
    1.1.6 Il testo come struttura                16
    1.1.7 Il testo come oggetto                  17
    1.1.8 Il testo senza materia                 21
    1.1.9 La nuova interattività                 22
1.2 Progettazione
    Scrivere per pensare                         26
    1.2.1 Mettere ordine nei pensieri            26
    1.2.2 Pianificare il testo                   31
    1.2.3 Scrivere le idee                       33
    1.2.4 Tecniche per la generazione di idee    38
    1.2.5 Pensieri organizzati in strutture      40
1.3 Stesura
    I due tempi della scrittura                  43
    1.3.1 Quando si inizia a scrivere            43
    1.3.2 Scritture di servizio                  41
    1.3.3 Sceneggiatore cinematografiche         46
    1.3.4 L’opera d’arte come sceneggiatura      49
    1.3.5 Sceneggiatura multimediale             52
1.4 Pubblicazione
    Scrittura, Comunicazione e pubblicazione     56
    1.4.1 Espressione, comunicazione e
          pubblicazione                          56
    1.4.2 Le antiche forme della pubblicazione   59
    1.4.3 Le nuove forme della pubblicazione     62
    1.4.4 Scrivere per esserci                   64
    Conclusioni

2.  Il testo che si stampa                       69

2.1 Storia
    Breve storia del testo a stampa              70
    2.1.1 Modelli antichi                        70
    2.1.2 La scoperta di un nuovo codice         74
    2.1.3 La nuova percezione del testo          77
    2.1.4 La tipografia della pagina             81
    2.1.5 Forma e contenuto                      83
2.2 Progettazione
    Strumenti di prescrittura                    85
    2.2.1 Una macchina tante funzioni            85
    2.2.2 Scalette                               87
    2.2.3 Tipologie di scalette                  90
    2.2.4 Scalette al computer                   94
2.3 Stesura
    Una parola dopo l’altra                      96
    2.3.1 Per il piacere di leggere              96
    2.3.2 Il flusso della scrittura              98
    2.3.3 Capitoli, paragrafi, capoversi e altro100
    2.3.4 Titoli                                103
    2.3.5 Modelli predefiniti: stili, temi e
          composizioni guidate                  107
    2.3.6 La scrittura più facile               109
2.4 Pubblicazione
    L’aspetto del testo                         111
    2.4.1 Impaginazione                         111
    2.4.2 La gabbia grafica                     114
    2.4.3 Caratteri                             120
    2.4.4 Colori nei testo                      125
    2.4.5 Immagini nel testo                    128
    Conclusioni                                 132

3.  Il testo che si guarda                      135

3.1 Storia
    Parole e immagini a tutto schermo           136
    3.1.1 Immagini a 360 gradi                  136
    3.1.2 Il libro illustrato e affini          138
    3.1.3 Immagini pubblicitarie                144
    3.1.4 Cinema muto                           148
    3.1.5 Quando nasce la multimedialità        149
    3.1.6 Arte multimediale                     151
    3.1.7 In conclusione                        154
3.2 Progettazione
    Presentazioni multimediali                  156
    3.2.1 Presentazioni audiovisive:
          definizione e tipologie possibili     156
    3.2.2 Sequenze, ritmo e tempi di lettura    159
    3.2.3 Sceneggiatura del testo               163
3.3 Stesura
    La scena come spazio di scrittura           165
    3.3.1 La schermata come scena               165
    3.3.2 La percezione dello spazio grafico    168
    3.3.3 La percezione del movimento           171
    3.3.4 La forma del testo a video            173
    3.3.5 Parole da proiettare                  175
    3.3.6 Il testo e le immagini                178
    3.3.7 Le immagini di una presentazione      183
    3.3.8 Il sonoro: il testo parlato           187
    3.3.9 Il sonoro: la musica                  191
3.4 Pubblicazione
    I ritocchi finali                           193
    3.4.1 Il testo in movimento                 193
    3.4.2 Le transizioni                        195
    3.4.3 Public speaking                       197
    Conclusioni                                 199

4.  Il testo che si naviga                      201

4.1 Storia
    Dal testo all'ipertesto                     202
    4.1.1 La nascita dell’ipertesto             202
    4.1.2 Ipertesti come sequenze multiple      205
    4.1.3 Ipertesti e interattività             209
    4.1.4 Primi tentativi ipertestuali          213
    4.1.5 La Rete, ipertesto per eccellenza     215
    4.1.6 Siti statici e siti dinamici          217
4.2 Progettazione
    Scrivere la struttura                       221
    4.2.1 Una scrittura che è prima progetto    221
    4.2.2 Le fasi della scrittura               224
    4.2.3 Mappe e strutture                     226
    4.2.4 Tipologie delle strutture             229
    4.2.5 Sistemi di navigazione                239
4.3 Stesura
    Scrivere l’unità di informazione            241
    4.3.1 Fenomenologia dell’unità
          d’informazione                        241
    4.3.2 Il testo etichettato                  245
    4.3.3 Creare un testo a più livelli         246
    4.3.4 Sottotitoli e segnalibri              248
    4.3.5 Costruire gerarchie                   249
    4.3.6 I collegamenti                        251
    4.3.7 Come scrivere i collegamenti          254
4.4 Pubblicazione
    Come farsi trovare                          258
    4.4.1 Mappa interna e mappa esterna dei
          testi                                 258
    4.4.2 Pescare nella rete delle informazioni 260
    4.4.3 Titoli, loghi e altre carte da visita 263
    Conclusioni                                 265

5.  Il testo in cerca d’autore                  269

5.1 Sperimentazioni in atto                     270
    5.1.1 Testi in trasformazione               270
    5.1.2 Molteplici percorsi possibili         271
    5.1.3 Libero accesso alla scrittura         273
    5.1.4 Autori in cerca di spazi              276
    5.1.5 La scrittura a piu mani               278
    5.1.6 Strumenti di scrittura-lettura
          collettivi                            281
5.2 Previsioni per il futuro                    283
    5.2.1 Strutturare i contenuti               283
    5.2.2 Nuove competenze per i nuovi autori   285
    5.2.3 La nuova scrittura possibile          287
    5.2.4 Consigli a chi scrive                 288
    5.2.5 Conclusione                           290

Conclusioni                                     291
Bibliografia                                    293
Indice analitico                                299

 

 

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Pagina XI

Prefazione

Questo libro è il risultato di riflessioni elaborate in anni di corsi tenuti presso enti, facoltà, scuole, nei quali si è tentato di recuperare il valore del linguaggio sul predominio incontrastato degli aspetti tecnologici dei nuovi media. I progetti di ricerca portati avanti per oltre un decennio con i bambini della scuola elementare, inoltre, hanno aperto uno spiraglio sui risvolti cognitivi ed espressivi dei nuovi linguaggi.

Č stato un percorso lento e graduale, tra incertezze metodologiche e confusioni reiterate sugli obiettivi da raggiungere. Non è stato facile riconoscere quale fosse il cammino da seguire per chi, come me, si accostava a una nuova disciplina con un bagaglio di competenze tutte umanistiche.

Dopo dieci anni di lavoro su questi argomenti (e si tratta di anni in cui sono successe tante cose), oggi questo volume è dedicato a tutti quelli che usano ogni giorno i nuovi, potenti strumenti di comunicazione per scrivere. Possono scrivere normali testi destinati alla stampa o presentazioni multimediali, siti Internet o articoli per riviste on—line, tesi tradizionali o interattive, progetti o lettere; si imbatteranno comunque negli immensi vantaggi offerti alla scrittura, vantaggi che è però difficile riconoscere e utilizzare al meglio.

Partendo da quello che possiamo considerare il livello più basso di innovazione, e cioè l'uso del computer come una potentissima macchina da scrivere, è stato possibile stabilire le linee di continuità con il passato e anche individuare tutto ciò che si presentava come veramente inedito.

Lo stesso approccio si applica un po’ a tutte le forme di scrittura consentite dall’uso dei nuovi supporti: continuità da una parte, profonda innovazione dall’altra; un’innovazione, peraltro, che si rivela per prove ed errori, che procede per gradi.

Č chiaro ormai come la tecnologia sia progredita anche oltre la nostra capacità d’uso, e come il lavoro da compiere ora sia quello di imparare davvero a far lavorare macchine e programmi perché ci aiutino, prima di tutto, a svolgere compiti vecchi secondo tempi e procedure nuove, ma ci consentano anche di fare cose che fino a oggi non sono state mai fatte.

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