Copertina
Autore Tahar Ben Jelloun
Titolo Creatura di sabbia
EdizioneEinaudi, Torino, 1987, Super Coralli , Isbn 978-88-06-59935-5
OriginaleL'enfant de sable [1985]
TraduttoreEgi Volterrani
LettoreRenato di Stefano, 1987
Classe narrativa marocchina
PrimaPagina


al sito dell'editore


per l'acquisto su IBS.IT

per l'acquisto su BOL.IT

per l'acquisto su AMAZON.IT

 

| << |  <  |  >  | >> |

Copertina

... In un paese senza età, che è anche il Marocco di oggi, nasce dopo sette sorelle Mohamed Ahmed. Nasce femmina, ma per volere del padre, che non vuole disperdere l'asse ereditario, crescerà maschio a dispetto della fisiologia. Il romanzo è la storia di una identità inventata, di una metamorfosi coatta, dei turbamenti, delle ossessioni, dei condizionamenti e dei paradossi che ne derivano: dal matrimonio con una cugina alla fuga, dalle avventure vere alle proiezioni fantastiche. ...

| << |  <  |  >  | >> |

Pagina 78 [ ombra, rabbrividire ]

Ho scelto l'ombra e l'invisibile. Ecco che il dubbio comincia a farsi strada come una luce cruda, viva, insopportabile. Tollererei l'ambiguità fino in fondo, ma non potrei mai esporre il viso nella sua nudità alla luce che si avvicina.

Ho saputo che le mie sorelle hanno lasciato la casa. Sono partite una dopo l'altra; mia madre si è rinchiusa in una stanza e sconta secondo la sua volontà un secolo di silenzio e di reclusione. La casa è immensa. Molto malandata; cade a pezzi. Cosí io ne occupo un estremo e mia madre un altro. Lei sa dove sono. Io non so dove è lei. Malika ci serve e ci aiuta, ciascuno nella sua prova. È notte nella notte o è ancora giorno nella notte? Qualche cosa in me rabbrividisce. Deve essere l'anima».

| << |  <  |