Copertina
Autore Nina Berberova
Titolo Le feste di Billancourt
EdizioneAdelphi, Milano, 1994, Biblioteca 287 , Isbn 978-88-459-1066-1
TraduttoreMaurizia Calusio
LettoreRenato di Stefano, 1996
Classe narrativa russa
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Pagina 23 [ inizio libro ]

Gentili signore e signori, chiedo scusa! In particolare alle signore, perché nel mio racconto non tutto sarà allo stesso modo elevato e decoroso. A Ivan Pavlovic è successa una cosa davvero imbarazzante. Così per l'appunto mi disse andandosene: «Mi è capitata una cosa imbarazzante, Grisa, amico mio, qui da voi a Parigi». Io non risposi nulla, rimasi solo un po' interdetto: del suo caso imbarazzante ero un pochino colpevole, e sventolai il fazzoletto, come si usa qui quando il treno parte.

Ivan Pavlovic era arrivato dalla provincia venerdì scorso, dopo aver lasciato in mano al socio, K.P. Birilev, marinaio e cunicoltore, il suo allevamento di conigli. Per un anno intero mi aveva scritto che non poteva più andare avanti senza una donna di origine russa, e che aveva deciso di sposarsi a ogni costo. «Griga, amico mio,» scriveva «potrai capirmi? Tu sei giovane, tu vivi, si può dire, nella capitale di tutte le arti, hai a tua disposizione, grazie alla tua bella presenza, signore affascinanti. Io, invece, è poco dire che porto su di me il triste fardello dei quarantacinque anni, di capelli non ne ho molti, e per di più mi sono impantanato ad allevare conigli, lontano dagli svaghi.

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