Copertina
Autore T. Coraghessan Boyle
Titolo América
EdizioneEinaudi, Torino, 1997, I coralli
OriginaleThe Tortilla Curtain [1995]
TraduttoreEttore Capriolo
LettoreRenato di Stefano, 1997
Classe narrativa statunitense
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Pagina 7 [ inizio libro ]

Cercò in seguito di ridurre l'episodio a un'astrazione, a un incidente in un mondo d'incidenti, a uno scontro di forze contrapposte - il paraurti della sua macchina e il corpo fragile, curvo, annaspante di un ometto con la pelle scura e lo sguardo folle - ma ci riuscí solo fino a un certo punto. Quello non era un dato statistico su una tavola attuariale ficcata in qualche cassetto, né un fatto casuale e impersonale. Era capitato a lui, Delaney Mossbacher, Pinon Drive 32, Arroyo Blanco Estates, un umanista liberale con impeccabili precedenti di guidatore e un'auto giapponese lucidata di fresco con targa personalizzata, e lo aveva turbato fino in fondo all'anima.

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Pagina 307

Delaney era confuso e contrito. Aveva quasi provocato un tumulto, e il ripensarci lo spaventava. Ricordò quando aveva partecipato a una manifestazione antinucleare con la sua prima moglie, Louise, e la sensazione di avere contro il mondo intero - o, peggio, la volta in cui avevano salito i gradini delle clinica abortista di White Plains e i fanatici intransigenti avevano urlato contro di loro come cani, con facce talmente deformate dalla rabbia e dall'odio da non essere quasi piú umane. Delaney aveva risposto a tono, offeso e aggressivo - era una questione personale, profondamente personale, e lui e Louise si erano tormentati prima di decidere, non erano ancora pronti, tutto qui, e poi perché far nascere un bambino in un mondo già brulicante di miliardi d'affamati? - ma i manifestanti non se ne rendevano conto, non riuscivano neanche a vederli come individui. Be', lui adesso era come loro. Era un fanatico, un reazionario, un razzista, un prevaricatore. Non c'era nessuna prova che quegli uomini avessero avuto a che fare con l'incendio - poteva darsi che scappassero a piedi, che cercassero un passaggio, che camminassero per godersi il paesaggio, che facessero un'escursione. Per quanto sobrio, per quanto vergognoso e pentito, ripensandoci non poté reprimere un lampo di sdegno - un'escursione, quel figlio di puttana - ma si domandò anche se avrebbe reagito nello stesso modo se i due uomini che venivano su dalla strada fossero stati bianchi.

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Pagina 374 [ fine libro ]

América non rispose e lui sentí il freddo diffondersi nelle vene, una sensazione di gelo e di stanchezza come non aveva mai conosciuto. Tutt'intorno vedeva soltanto acqua scura, acqua a perdita d'occhio, e si chiese se sarebbe mai piú riuscito a scaldarsi. Era al di là delle maledizioni, al di là del dolore, inebetito fino in fondo all'anima. Tutto questo, certo. Ma quando vide la faccia bianca affiorare dal nero vortice della corrente e la mano bianca che cercava d'aggrapparsi alle tegole, si chinò ad afferrarla.

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