Copertina
Autore Leonard Cohen
Titolo I simulacri della bellezza
SottotitoloPoesie e canzoni 1968-2001
EdizioneNuovi Equilibri, Viterbo, 2003, , pag. 208, cop.fle., dim. 150x210x15 mm , Isbn 978-88-7226-762-2
CuratoreDionisio Bauducco
LettoreLuca Vita, 2004
Classe poesia , poesia canadese
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Pagina 44

Uccello sul filo

    Come un uccello sul filo
    Come un ubriaco in un coro notturno
    Ho cercato a modo mio di essere libero
    Come un verme su un amo
    Come un cavaliere di qualche libro antiquato
    Ho salvato tutti i miei brandelli per te.
    Se sono stato scortese,
    Spero che tu possa proprio lasciar correre
    Se sono stato insincero,
    Spero tu sappia che non era per te.

    Come un bimbo nato morto
    Come una bestia col corno
    Ho lacerato tutti coloro
    Che hanno tentato di raggiungermi
    Ma prometto su questa canzone
    E su tutti gli sbagli che ho fatto
    Ti risarcirò di tutto.
    Vidi un mendicante che si appoggiava alla sua
                                 gruccia di legno
    Mi disse: "Non devi chiedere tanto".
    E una bella donna che si appoggiava alla sua
                                porta nell'ombra,
    Mi gridò: "Ehi, perché non chiedi di più?"

    Come un uccello sul filo
    Come un ubriaco in un coro notturno
    Ho cercato a modo mio di essere libero.

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Pagina 132

La nostra Signora Solitudine

    Per tutta l'estate mi toccò
    Lei riempì la mia anima
    Dalle mille spine, dai mille roveti
    Le sue dita di tessitrice, agili e fredde

    E il suo corpo irraggiava luce
    La notte attraversava la sua grazia
    Per tutta l'estate mi toccò
    Ed io la conobbi, la conobbi faccia a faccia

    E il suo vestito era blu e d'argento
    E le parole poche e misurate
    Lei è il vascello del mondo intero
    Signora, oh Signora di noi tutti

    Cara Signora, Regina Solitudine
    Ti ringrazio con tutto il cuore
    Per avermi tenuto a Te così stretto
    Mentre tanti, oh tanti se ne stavano lontani

    E il suo corpo irraggiava luce
    La notte attraversava la sua grazia
    Per tutta l'estate mi toccò
    Ed io la conobbi, la conobbi faccia a faccia

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Pagina 178

A mille baci di profondità

    I pony corrono, le ragazze san giovani,
    Bisogna superare non pochi ostacoli.
    Per un po' vinci, e poi ecco fatto -
    La tua piccola scia di vittorie.
    E ora, chiamato ad affrontare
    Il tuo invincibile fallimento,
    Vivi la vita come fosse vera,
    A mille baci di profondità.

    Svelo i trucchi, mi sto rimettendo,
    Sono tornato in Boogie Street.
    Perdi l'appiglio, poi scivoli
    Nel Capolavoro.
    E forse erano ancora parecchie,
    Le miglia da fare, e le promesse da mantenere:
    Ti sbarazzi di tutto per rimanere vivo,
    A mille baci di profondità.

    E talvolta, quando la notte non passa,
    Ce ne andiamo - cuori in alto,
    Disgraziati e miti,
    A mille baci di profondità.

    Confinati al sesso, ci accalcammo
    Ai limiti del mare:
    Nessun oceano era più rimasto
    Questo vidi - per degli avvoltoi come me.
    Raggiunsi il ponte di prua.
    Benedissi la nostra flotta di relitti
    E poi concessi di colare a fondo,
    A mille baci di profondità.

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