Autore Elena Favilli
CoautoreFrancesca Cavallo
Titolo Storie della buona notte per bambine ribelli
Sottotitolo100 vite di donne straordinarie
EdizioneMondadori, Milano, 2017 , pag. 212, ill., cop.rig., dim. 18,5x25x2,3 cm , Isbn 978-88-04-67637-9
OriginaleGood Night Sories for Rebel Girls [2016]
TraduttoreLoredana Baldinucci
LettoreSara Allodi, 2017
Classe bambini , ragazzi , femminismo , biografie












 

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Indice

PREFAZIONE                                             XI

ADA LOVELACE - MATEMATICA                               2
ALEK WEK - MODELLA                                      4
ALFONSINA STRADA - CICLISTA                             6
ALICIA ALONSO - BALLERINA                               8
AMEENAH GURIB-FAKIM - PRESIDENTESSA E SCIENZIATA       10

AMELIA EARHART - AVIATRICE                             12
AMNA AL HADDAD - SOLLEVATRICE DI PESI                  14
ANN MAKOSINSKI - INVENTRICE                            16
ANNA POLITKOVSKAJA - GIORNALISTA                       18
ARTEMISIA GENTILESCHI - PITTRICE                       20

ASHLEY FIOLEK - MOTOCROSSISTA                          22
ASTRID LINDGREN - SCRITTRICE                           24
AUNG SAN SUU KYI - POLITICA                            26
BALKISSA CHAIBOU - ATTIVISTA                           28
BRENDA CHAPMAN - REGISTA                               30

LE SORELLE BRONTE - SCRITTRICI                         32
CATERINA LA GRANDE - IMPERATRICE                       34
CHOLITA CLIMBERS - ALPINISTE                           36
CLAUDIA RUGGERINI - PARTIGIANA                         38
CLEOPATRA - REGINA                                     40

COCO CHANEL - STILISTA                                 42
CORA CORALINA - POETESSA E PASTICCIERA                 44
COY MATHIS - ALUNNA DI SCUOLA ELEMENTARE               46
ELISABETTA I - REGINA                                  48
EUFROSINA CRUZ - ATTIVISTA E POLITICA                  50

EVITA PERÒN - POLITICA                                 52
FADUMO DAYIB - POLITICA                                54
FLORENCE NIGHTINGALE - INFERMIERA                      56
FRIDA KAHLO - PITTRICE                                 58
GRACE HOPPER - INFORMATICA                             60

GRACE O'MALLEY - PIRATESSA                             62
HARRIET TUBMAN - COMBATTENTE PER LA LIBERTÀ            64
HATSHEPSUT - REGINA                                    66
HELEN KELLER - ATTIVISTA                               68
HILLARY RODHAM CLINTON - CANDIDATA PRESIDENZIALE       70

IPAZIA - MATEMATICA E FILOSOFA                         72
IRENA SENDLEROWA - EROINA DI GUERRA                    74
ISABEL ALLENDE - SCRITTRICE                            76
JACQUOTTE DELAHAYE - PIRATESSA                         78
JANE AUSTEN - SCRITTRICE                               80

JANE GOODALL - PRIMATOLOGA                             82
JESSICA WATSON - VELISTA                               84
JILL TARTER - ASTRONOMA                                86
JINGÙ - IMPERATRICE                                    88
JOAN JETT - ROCKSTAR                                   90

JULIA CHILD - CHEF                                     92
KATE SHEPPARD - SUFFRAGETTA                            94
LAKSHMI BAI - REGINA E GUERRIERA                       96
LELLA LOMBARDI - PILOTA DI FORMULA UNO                 98
LOZEN - GUERRIERA                                     100

MAE C. JEMISON - ASTRONAUTA E DOTTORESSA              102
MALALA YOUSAFZAI - ATTIVISTA                          104
MANAL AL-SHARIF - ATTIVISTA PERI DIRITTI DELLE DONNE  106
MARGARET HAMILTON - INFORMATICA                       108
MARGARET THATCHER - PRIMA MINISTRA                    110

MARGHERITA HACK - ASTROFISICA                         112
MARIA CALLAS - CANTANTE LIRICA                        114
MARIA MONTESSORI - DOTTORESSA E EDUCATRICE            116
MARIA REICHE - ARCHEOLOGA                             118
MARIA SIBYLLA MERIAN - NATURALISTA                    120

MARIE CURIE - SCIENZIATA                              122
MARY ANNING - PALEONTOLOGA                            124
MARY EDWARDS WALKER - CHIRURGA                        126
MARY KOM - PUGILE                                     128
MATILDE MONTOYA - DOTTORESSA                          130

MAUD STEVENS WAGNER - TATUATRICE                      132
MAYA ANGELOU - SCRITTRICE                             134
MAYA GABEIRA - SURFISTA                               136
MELBA LISTON - TROMBONISTA                            138
MICHAELA DEPRINCE - BALLERINA                         140

MICHELLE OBAMA - AVVOCATA E FIRST LADY                142
MILLO CASTRO ZALDARRIAGA - PERCUSSIONISTA             144
LE SORELLE MIRABAL - ATTIVISTE                        146
MIRIAM MAKEBA - ATTIVISTA E CANTANTE                  148
MISTY COPELAND - BALLERINA                            150

NANCY WAKE - SPIA                                     152
NANNY DEI MAROONS - REGINA                            154
NELLIE BLY - REPORTER                                 156
NETTIE STEVENS - GENETISTA                            158
NINA SIMONE - CANTANTE                                160

POLICARPA SALAVARRIETA - SPIA                         162
RITA LEVI MONTALCINI - SCIENZIATA                     164
ROSA PARKS - ATTIVISTA                                166
RUTH BADER GINSBURG - GIUDICE DELLA CORTE SUPREMA     168
RUTH HARKNESS - ESPLORATRICE                          170

SEONDEOK DI SILLA - REGINA                            172
SERENA E VENUS WILLIAMS - TENNISTE                    174
SIMONE BILES - GINNASTA                               176
SONITA ALIZADEH - RAPPER                              178
SYLVIA EARLE - BIOLOGA MARINA                         180

TAMARA DE LEMPICKA - PITTRICE                         182
VIRGINIA WOOLF - SCRITTRICE                           184
WANG ZHENYI - ASTRONOMA                               186
WANGARI MAATHAI - ATTIVISTA                           188
WILMA RUDOLPH - ATLETA                                190

XIAN ZHANG - DIRETTRICE D'ORCHESTRA                   192
YAA ASANTEWAA - REGINA GUERRIERA                      194
YOKO ONO - ARTISTA                                    196
YUSRA MARDINI - NUOTATRICE                            198
ZAHA HADID - ARCHITETTA                               200


SCRIVI LA TUA STORIA                                  202
DISEGNA IL TUO RITRATTO                               203
LA HALL OF FAME                                       204
LE ILLUSTRATRICI                                      209
RINGRAZIAMENTI                                        210
LE AUTRICI                                            211

 

 

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ADA LOVELACE


MATEMATICA - 10 DICEMBRE 1815 - 27 NOVEMBRE 1852 - REGNO UNITO

C'era una volta una bambina di nome Ada a cui piacevano molto le macchine.

Le piaceva molto anche l'idea di volare.

Perciò si mise all'opera: studiò gli uccelli per calcolare l'equilibrio perfetto tra la dimensione delle ali e il peso corporeo. Testò materiali e provò diversi modelli. Non riuscì mai ad alzarsi in volo, ma creò un bellissimo libro pieno di disegni chiamato Volologia, dove annotò tutte le sue scoperte.

Diventata grande, una sera Ada andò a un ballo e conobbe un vecchio e burbero matematico di nome Charles Babbage. Anche Ada era una brillante matematica e i due divennero ben presto amici. Charles invitò Ada a vedere la sua invenzione: la "macchina differenziale", una macchina in grado di sommare e sottrarre numeri automaticamente. Nessuno aveva mai fatto nulla del genere prima di allora, e Ada ne rimase incantata.

«E se costruissimo una macchina in grado di fare calcoli più complicati?» propose. Ada e Charles si misero al lavoro con entusiasmo. La macchina era enorme e aveva bisogno di un gigantesco motore a vapore.

Ma Ada non era ancora soddisfatta. «E se la macchina potesse suonare la musica e mostrare le lettere oltre che i numeri?»

Stava descrivendo un computer, molto tempo prima che i computer moderni fossero inventati!

E infatti fu proprio Ada a scrivere il primo programma per computer della storia.

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AMEENAH GURIB-FAKIM


PRESIDENTESSA E SCIENZIATA - 17 OTTOBRE 1959 - MAURITIUS

In un'isola dell'Oceano Indiano chiamata Mauritius, c'era una ragazza che voleva sapere tutto sulle piante. Si chiamava Ameenah.

Ameenah studiava la biodiversità.

Analizzò centinaia di fiori e piante aromatiche e medicinali, studiò le loro proprietà e andò nei villaggi di campagna per farsi insegnare dai guaritori tradizionali a usare le piante come facevano loro nei rituali.

Per Ameenah, le piante erano come delle amiche.

Il suo albero preferito era il baobab, perché è molto utile: il tronco è in grado di immagazzinare acqua, le foglie possono curare le infezioni, e il frutto (chiamato anche "mela della scimmia") contiene più proteine del latte umano.

Ameenah era convinta che ci fosse molto da imparare dalle piante. Dal benzoino, per esempio: «Le foglie del benzoino sono di forme e dimensioni diverse. Gli animali non mangiano le piante che non riconoscono, perciò tendono a lasciare in pace questa pianta. Geniale, non credete?».

Ameenah considerava le piante come laboratori biologici viventi, pieni di informazioni fondamentali per gli esseri umani e per tutte le altre specie. «Ogni volta che abbattiamo una foresta» diceva «perdiamo un intero laboratorio. Un laboratorio che non recupereremo più.»

Ameenah Gurib è stata eletta presidente di Mauritius e si batte ogni giorno con impegno per tutti gli abitanti del suo Paese: persone, animali e, naturalmente, piante.

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Pagina 20

ARTEMISIA GENTILESCHI


PITTRICE - 8 LUGLIO 1593 - 14 GIUGNO 1653 - ITALIA

C'era una volta una ragazza che era una pittrice straordinaria. Si chiamava Artemisia, ed era bella e forte.

Anche suo padre Orazio era un pittore, e fu lui a insegnarle il mestiere nella sua bottega fin da quando era piccola.

A diciassette anni, Artemisia aveva già dipinto diversi capolavori. Eppure, la gente era scettica. «Come fa a dipingere in questo modo?» mormorava.

All'epoca, la maggior parte delle donne non poteva nemmeno avvicinarsi alle botteghe degli artisti.

Un giorno suo padre chiese a un amico, il famoso pittore Agostino Tassi, di insegnare ad Artemisia la prospettiva, cioè il modo in cui gli artisti riescono a creare uno spazio tridimensionale su una superficie piatta.

Artemisia divenne la sua allieva più brava, ma Agostino voleva che fosse anche la sua amante. «Prometto che ti sposerò» le diceva. Ma Artemisia continuava a rifiutare.

Le cose peggiorarono al punto che Artemisia alla fine riferì tutto al padre. Orazio le credette, e anche se Agostino era un uomo potente e un nemico pericoloso, lo denunciò alla giustizia.

Durante il processo, Agostino negò di averle fatto del male. Artemisia subì delle pressioni terribili, ma rimase fedele alla verità e non si arrese. Alla fine, Agostino fu riconosciuto colpevole. Oggi, Artemisia è annoverata tra i più grandi pittori di tutti i tempi.

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Pagina 24

ASTRID LINDGREN


SCRITTRICE - 14 NOVEMBRE 1907 - 28 GENNAIO 2002 - SVEZIA

C'era una volta una bambina che viveva in una fattoria insieme alla sua grande famiglia. Passava intere giornate a vagabondare libera nei campi con i suoi fratelli e le sue sorelle, ma dava anche una mano ad accudire gli animali. E non solo i più piccoli, come le galline e le oche, ma anche i più grandi, come le mucche e i cavalli!

Si chiamava Astrid ed era un vero spirito ribelle.

Era forte, coraggiosa, non aveva mai paura di stare sola ed era capace di fare di tutto: pulire, cucinare, aggiustare una bicicletta, camminare sui tetti, difendersi dai bulli, inventare storie fantastiche... Vi sembra familiare? Be', se avete mai letto la storia di un'altra bambina che era forte, coraggiosa e impavida di nome Pippi Calzelunghe, non vi sorprenderà sapere che fu proprio Astrid a scrivere quel libro geniale.

Quando Pippi Calzelunghe fu pubblicato, molti adulti lo accolsero con disapprovazione. «Pippi è troppo ribelle» dicevano. «I nostri figli penseranno che la disobbedienza è un bene.» I bambini, invece, se ne innamorarono. Pippi non disobbediva senza una ragione: dimostrava ai suoi giovani lettori, maschi e femmine, l'importanza di essere indipendenti, prendendosi allo stesso tempo sempre cura degli altri.

Oggi Pippi Calzelunghe è uno dei libri per bambini più amati di tutti i tempi. Astrid continuò a scrivere e pubblicare molti altri libri, ritraendo sempre bambini e bambine forti, padroni delle proprie avventure.

Perciò, ogni volta che siete nei guai per qualcosa che avete fatto, prendete una copia di Pippi Calzelunghe. Lei vi sarà sempre d'aiuto!

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Pagina 38

CLAUDIA RUGGERINI


PARTIGIANA - FEBBRAIO 1922 - 4 LUGLIO 2016 - ITALIA

C'era una volta una ragazza che fu costretta a cambiare il proprio nome. «Ehi, Marisa!» la salutavano gli amici. Nessuno poteva sapere che il suo vero nome era Claudia: era troppo pericoloso.

Claudia viveva in un tempo in cui l'Italia era governata da un tiranno chiamato Benito Mussolini. Durante la dittatura di Mussolini, non si potevano leggere certi libri, non si potevano guardare certi film, non si potevano esprimere le proprie opinioni e non si poteva votare.

Claudia credeva nella libertà e decise di battersi contro di lui con tutte le sue forze. Per questo, si unì a un gruppo di partigiani che lottavano per far crollare la dittatura.

Erano tutti giovani studenti universitari e si incontravano di nascosto dopo le lezioni per stampare un giornale clandestino. Ma come potevano diffondere il loro messaggio quando la polizia di Mussolini era dappertutto?

Claudia fu incredibilmente coraggiosa. Per quasi due anni consegnò giornali e messaggi in bicicletta da un luogo segreto all'altro. Poi un giorno, finalmente, la dittatura cadde. La radio nazionale annunciò che l'Italia era libera dal fascismo e la gente si riversò nelle strade a festeggiare.

Claudia-Marisa aveva un ultimo compito. Con un piccolo gruppo di partigiani, entrò negli uffici del Corriere della Sera, il quotidiano nazionale, e dopo vent'anni lo liberò ufficialmente dalla censura. Finalmente, erano liberi di stampare la verità – e gli amici di Claudia tornarono a chiamarla con il suo vero nome.

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Pagina 72

IPAZIA


MATEMATICA E FILOSOFA - 370 CIRCA - 8 MARZO 415 - GRECIA

C'era una volta, nell'antica città di Alessandria d'Egitto, un'immensa biblioteca. Era la più grande del mondo, ma non c'erano né libri né carta. All'epoca infatti la gente scriveva sui papiri, grandi fogli che si ottenevano da una pianta e che venivano poi ripiegati in rotoli. Al posto dei libri che conosciamo oggi, quindi, l'antica biblioteca custodiva migliaia di rotoli di papiro, tutti vergati a mano dagli scribi e riposti con cura sugli scaffali.

Nella biblioteca di Alessandria, seduti fianco a fianco, un padre e una figlia studiavano insieme i papiri. Filosofia, matematica e scienze erano le loro materie preferite.

Si chiamavano Teone e Ipazia.

Ipazia risolveva equazioni e formulava nuove teorie di geometria e aritmetica. Studiare le piaceva così tanto che ben presto cominciò a scrivere dei libri – cioè, dei papiri – tutti suoi. Costruì perfino uno strumento, chiamato astrolabio, per calcolare la posizione del Sole, della Luna e delle stelle in qualsiasi momento.

Ipazia insegnava astronomia, e durante le sue lezioni, che erano molto popolari, si rifiutava di indossare l'abito femminile tradizionale e si vestiva da studiosa, come gli altri insegnanti. Purtroppo, tutte le sue opere andarono perdute quando la biblioteca fu distrutta da un incendio. Ma, per fortuna, i suoi studenti scrissero di lei e delle sue idee brillanti, e grazie a loro anche noi abbiamo avuto modo di conoscere questo genio.

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Pagina 86

JILL TARTER


ASTRONOMA - 16 GENNAIO 1944 - STATI UNITI

C'era una volta una bambina che voleva fare amicizia con le stelle. Si chiamava Jill.

"Come possiamo essere soli nell'universo, quando il cielo è così grande?" si chiedeva.

Non riusciva a smettere di pensarci, così quando diventò adulta decise di studiare i cieli alla ricerca di forme di vita extraterrestre. Divenne astronoma e direttrice del SETI, il più importante centro di ricerca sulla possibilità di vita nello spazio.

Per anni, Jill e la sua squadra di ricercatori studiarono centinaia di sistemi stellari, usando radiotelescopi sparsi in tutto il mondo. Ogni notte, Jill cercava segni di civiltà su qualche pianeta lontano.

Nessuno sapeva che tipo di sistemi di comunicazione potevano utilizzare gli alieni, e ancora oggi nessuno lo sa. L'unica cosa che sappiamo è che l'universo è troppo grande per pensare di esserne gli unici abitanti.

Jill amava in particolare le passeggiate solitarie sotto il cielo stellato. «Il mio turno in sala controllo cominciava a mezzanotte. Quando andavo al lavoro, Orione era proprio sopra la mia testa, come un vecchio amico» ricorda.

Nessuna delle ricerche compiute finora ha saputo produrre una prova scientifica della vita extraterrestre, ma Jill non ha perso la speranza: «Nessuno ha mai detto che non ci sono pesci nel mare solo perché non ce ne sono in un bicchiere d'acqua».

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Pagina 100

LOZEN


GUERRIERA - 1840 CIRCA - 1886 - STATI UNITI

C'era una volta una ragazza che voleva essere una guerriera. Si chiamava Lozen e apparteneva a una tribù Apache, un popolo nomade di nativi americani che viveva dove oggi sorgono l'Arizona, il Nuovo Messico e il Texas.

Quando Lozen era ancora una bambina, l'esercito degli Stati Uniti attaccò gli Apache per impadronirsi della loro terra. Lozen vide molti amici e parenti morire in battaglia, e da quel giorno in poi giurò a se stessa che avrebbe dedicato la vita a difendere la sua tribù e la sua gente.

«Non voglio imparare i lavori delle donne e non voglio sposarmi» disse a suo fratello Victorio. «Voglio diventare una guerriera.»

Victorio era il capo della loro tribù e le insegnò a combattere e a cacciare. La voleva sempre al suo fianco in battaglia. «Lozen è il mio braccio destro» diceva. «Forte come un uomo, più coraggiosa della maggior parte dei guerrieri e abile stratega, è uno scudo per il suo popolo.»

Il suo coraggio e la sua forza erano leggendari. La gente credeva che avesse poteri sovrannaturali che le permettevano di anticipare le mosse del nemico. Divenne la sciamana della tribù, ovvero il capo spirituale e la guaritrice della sua gente. Dopo la morte del fratello, Lozen unì le forze con un altro famoso capo Apache, Geronimo. Alla fine fu catturata insieme a quest'ultimo gruppo di Apache liberi, ma il suo ricordo è rimasto indelebile nel cuore di tutti coloro che combattono per la libertà.

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MARGHERITA HACK


ASTROFISICA - 12 GIUGNO 1922 - 29 GIUGNO 2013 - ITALIA

Una volta, in una via di Firenze chiamata Via delle Cento Stelle, nacque una bambina. Si chiamava Margherita e da grande sarebbe diventata una straordinaria astrofisica, una scienziata che studia le proprietà delle stelle e dei pianeti.

Mentre studiava fisica, Margherita si interessò sempre di più alle stelle. «Siamo parte dell'evoluzione dell'universo» diceva. «Dal calcio delle nostre ossa fino al ferro del nostro sangue, siamo fatti interamente di elementi creati nel cuore delle stelle. Siamo davvero "figli delle stelle".»

Il posto preferito di Margherita era l'Osservatorio di Arcetri. Su una collina di Firenze, scrutava i cieli attraverso un enorme telescopio, con la testa piena di domande: come si evolvono le galassie? Quanto distano le stelle l'una dall'altra? Cosa possiamo imparare dalla loro luce?

Margherita viaggiò in tutto il mondo, tenendo conferenze e ispirando altri a studiare le stelle. Tornata a Firenze, divenne la prima donna italiana a dirigere un osservatorio astronomico.

Diceva che alcune delle sue migliori amiche erano stelle. Si chiamavano Eta Boo, Zeta Her, Omega Tau e 55 Cygni. C'è perfino un asteroide che porta il suo nome!

Per Margherita, essere una scienziata significava basare la propria conoscenza del mondo naturale sui fatti, sulle osservazioni e sugli esperimenti, e avere un'instancabile curiosità per il mistero della vita.

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MARIE CURIE


SCIENZIATA - 7 NOVEMBRE 1867 - 4 LUGLIO 1934 - POLONIA

C'era una volta, in Polonia, una scuola segreta. La gente la chiamava "l'Accademia Fluttuante".

Il governo dell'epoca stabiliva con molta severità chi poteva studiare e chi no, e le ragazze non potevano frequentare l'università.

Marie e sua sorella, dunque, studiavano nella scuola segreta, ma erano stanche di nascondersi.

Un giorno seppero che a Parigi c'era la Sorbona, un'università che accettava le ragazze, così decisero di trasferirsi in Francia.

Marie era affascinata dai metalli e dai magneti. Scoprì che alcuni minerali erano radioattivi: emanavano potenti raggi e brillavano al buio. Per analizzare le proprietà di questi minerali, Marie li bruciava, li fondeva e li filtrava, per poi restare alzata tutta la notte a guardarli brillare. Le radiazioni sono usate per curare molte malattie, ma sono anche molto pericolose. Pensate che, dopo tutti questi anni, i quaderni e gli strumenti di Marie sono ancora radioattivi e, se volete osservarli da vicino, dovete indossare dei vestiti e dei guanti protettivi.

Il marito di Marie, Pierre, trovò la sua ricerca così interessante che decise di abbandonare il suo lavoro sui cristalli per unirsi a lei. Insieme, scoprirono due nuovi elementi radioattivi: il polonio e il radio.

Marie Curie vinse due premi Nobel per il suo lavoro e avrebbe potuto diventare molto ricca con le sue scoperte. Invece, scelse di rendere disponibili i frutti della sua ricerca a tutti, gratuitamente.

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WANG ZHENYI


ASTRONOMA - 1768 - 1797 - CINA

C'era una volta, in Cina, una ragazza che amava studiare di tutto: la matematica, le scienze, la geografia, la medicina. Scriveva poesie, ma era anche un'ottima cavallerizza, sapeva tirare con l'arco ed era brava nelle arti marziali. Si chiamava Wang.

Wang viaggiava molto ed era curiosa di tutto, ma più di ogni altra cosa amava l'astronomia. Trascorreva ore a studiare i pianeti, il Sole, le stelle e la Luna.

All'epoca, la gente pensava che l'eclissi lunare fosse un segno dell'ira degli dei. Wang sapeva che non poteva essere vero, così decise di dimostrarlo con un esperimento. Mise un tavolo rotondo – la Terra – in un padiglione del giardino, e al soffitto appese una lampada – il Sole. Di lato, mise un grande specchio rotondo – la Luna.

Poi cominciò a spostare questi oggetti esattamente come si spostano nel cielo, fino a che il Sole, la Terra e la Luna non furono allineati, con la Terra nel mezzo. «Ecco qua! Un'eclissi lunare si verifica ogni volta che la Luna transita completamente attraverso l'ombra della Terra.»

Wang comprendeva anche l'importanza di rendere la matematica e le scienze accessibili alla gente comune, così si sbarazzò del gergo aristocratico e scrisse un saggio che spiegava la forza di gravità.

La sua fama si diffuse ovunque. Nelle sue poesie, scriveva spesso dell'importanza della parità fra uomini e donne.


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