Copertina
Autore Martin Gilbert
Titolo Atlante di storia ebraica
EdizioneGiuntina, Firenze, 2006 [1993] , pag. 140, ill., cop.fle., dim. 17,5x25x1 cm , Isbn 978-88-85943-82-7
OriginaleThe Routledge Atlas of Jewish History
EdizioneRoutledge, London, 2003 [1969]
LettoreAngela Razzini, 2007
Classe paesi: Israele , storia antica , storia medievale , storia moderna , storia contemporanea , storia criminale , shoah
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Prefazione


Questo atlante illustra le migrazioni del popolo ebraico dai tempi della Mesopotamia fino allo Stato d'Israele dei nostri giorni. Cerca di seguire le strade diverse e talvolta oscure di questo popolo errante e di tracciare la mappa della loro singolare esperienza nei vari periodi: in quelli buoni come in quelli dolorosi.

Ho cercato di evitare di porre un'enfasi eccessiva sui molti aspetti terribili della storia ebraica e di tratteggiare con uguale intensità la positività di circa 4000 anni di vita ebraica: la sua crescita, le sue acquisizioni, la sua normalità.

Credo di esservi riuscito; a tale scopo sono state inserite molte cartine sui mercanti, i filosofi, i finanzieri, i coloni e coloro che furono famosi per la loro saggezza.

Ma procedendo nella mia ricerca sulla storia ebraica sono rimasto stupefatto, addolorato e in alcuni casi sopraffatto dall'eterna e irrazionale violenza che ha perseguitato gli ebrei in ogni secolo e pressoché in ogni angolo del globo.

Se persecuzioni, espulsioni, torture, umiliazioni ed eccidi di massa sono ossessivamente presenti in queste pagine, è perché ossessivamente sono stati parte della storia ebraica. Ma non ci sono solo i periodi di terrore, e mi è stato di grande conforto essere stato capace di delineare anche l'altra faccia della medaglia: le rivolte degli ebrei contro l'oppressione dei romani, dei cinesi e dei persiani, la loro capacità di organizzare strutture di mutua assistenza e di autodifesa per far fronte ai pogrom russi e ucraini, le loro insurrezioni coraggiose e disperate nei ghetti e nei campi di concentramento durante gli anni del nazismo e l'ostinata resistenza alle pressioni degli arabi nell'Israele dei nostri giorni.

Se questo atlante può essere di aiuto per rispondere anche solo in piccola parte alle questioni che gli ebrei così spesso si pongono su se stessi, o può dire ai cristiani qualche cosa di più sulle diverse esperienze dei loro vicini ebrei, allora potrò dire di essere riuscito nel mio intento. In particolare spero che le cartine riescano a tratteggiare i complessi movimenti dei molti e diversi gruppi di ebrei e la straordinaria poliedricità della storia ebraica.

In questo atlante ho cercato di focalizzare il ruolo degli ebrei nei loro insediamenti nelle varie nazioni e di mostrare in che modo hanno reagito alle persecuzioni: ora con la fuga, ora con l'accettazione o la difesa. Tanto resistendo alle pressioni continue di società ostili quanto affrontando i pericoli delle emigrazioni e dell'esilio, il popolo ebraico ha dimostrato un grande coraggio e una grande capacità di risollevarsi sempre: «calpestato nella polvere, ma mai parte della polvere su cui era calpestato», come ha detto il cardinale Manning.

Per chi desiderasse approfondire alcuni temi fra quelli affrontati nelle cartine ho inserito una breve bibliografia. Vi ho incluso alcuni libri che affrontano l'argomento in generale e altri più specifici su cui personalmente ho potuto trovare informazioni per aspetti poco conosciuti o negletti.

Molte cartine intendono far luce, anche se a grandi linee, su episodi oscuri della storia ebraica. Vi sono molti aspetti interessanti su cui ancora non sono state fatte ricerche approfondite, e la storia degli ebrei che la maggior parte della gente conosce è in primo luogo la storia di quegli episodi su cui sono stati scritti libri o monografie. Ci sono ancora molti aspetti inesplorati. Spero che questo atlante riesca a mostrare che la storia ebraica, anche rappresentata per mezzo di cartine, è piena di dettagli originali, di momenti drammatici e spazia su tutti i continenti e tutte le civiltà, contribuendo con la sua unicità alla storia dell'umanità.

Sono trascorsi ventiquattro anni dalla prima edizione di questo atlante. Le cartine poste alla fine di questa quinta edizione illustrano gli eventi principali della storia ebraica di questi ultimi anni. Includono l'emigrazione di più di mezzo milione di ebrei dall'Unione Sovietica verso Israele nel periodo compreso tra il 1970 e il 1990 (cartina 122). Nella stessa cartina è inserita anche l'Operazione Salomone che, con l'Operazione Mosè (cartina 119), ha portato più di 25.000 etiopi (Falasha) in Israele.

Ho aggiunto la cartina che mostra il numero dei non ebrei che hanno ricevuto una onorificenza per aver salvato vite ebraiche durante la seconda guerra mondiale (cartina 104) come pure la cartina sulla consistenza numerica degli ebrei al giorno d'oggi in cui si vede anche che nel 1991 la popolazione ebraica dello Stato d'Israele ammontava a quattro milioni (cartina 123). Ho illustrato, per l'anno 1992, il flusso migratorio degli ebrei in Israele da tutto il mondo (cartina 125) e in particolare dall'ex Unione Sovietica (cartina 126). Tre nuove cartine (124, 130, 131) mostrano il diffondersi di episodi di antisemitismo nel 1991 e 1992. Altre tre cartine (127, 128, 129) mostrano il rifiorire degli studi e della cultura ebraica nell'ex Unione Sovietica. Ho infine aggiunto una cartina (132) che mostra la situazione degli ebrei nelle nuove repubbliche della ex Jugoslavia durante i conflitti inter-etnici.

Diverse cartine sono state ridisegnate aggiungendo alcuni dati, fra cui la cartina sulle accuse di omicidio rituale nel Medioevo e nelle epoche successive. Due cartine riportano gli episodi di resistenza ebraica durante la Shoà.

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