Copertina
Autore Johann Kaspar Lavater
CoautoreFranco Testa [disegni]
Titolo Manuale portatile
Sottotitoloo sia dell'arte di conoscere gli uomini dai tratti del volto con XXXII esempi scientifici
EdizioneMoizzi, Milano, 1975 [1811], Confini , pag. XXII+64, dim. 125x167x14 mm
PrefazioneUmberto Eco
LettoreRenato di Stefano, 1977
Classe scienze improbabili , scienze umane , psicologia , umorismo
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IL LAVATER
PORTATILE



L'uomo è certamente l'opera più bella del Creatore; ogni pensiero, ogni affetto di lui ha certi tratti esterni che si corrispondono; il loro espressivo linguaggio previene ed anima la parola; simili tratti dovrebbero essere come lo specchio della di lui anima; ma l'uomo vizioso impara a fingere, cerca nascondere in sè stesso le sue passioni, i suoi vizj, e vorrebbe pur far sottentrare all'espression della colpa quella della virtù; l'ipocrisia però gli presta invano ogni suo soccorso; il di lui essere intellettuale modifica quasi sempre l'essere fisico, giacehè in realtà le abitudini dell'anima influiscono sui tratti esterni, e questa verità per l'appunto è quella che ha dato origine all' arte fisionomica.

Pressochè tutti gli uomini fanno uso giornalmente di quest'arte; ma in gual guisa di quell'arte fisionomica incerta che soltanto sino ad un certo limite possono procacciarsi mercè il commercio del mondo; ignorano essi le regole sulle quali è basata, e ben sovente il solo disgusto che provano all'aspetto di un qualche volto, basta per far ad essi condannare colui che lo porta. Quali giudizj! Toccava all'uomo istrutto, al vero filantropo il rettificare consimili errori. Lapater fu quello che intraprese quest'opera; le di lui profonde ricerche, la brama di rendersi utile ai suoi simili gl'insegnarono a conoscer l'uomo, e a definire sino a qual punto possa vedersi impresso sul di lui volto il suo carattere morale; egli fu che creò un'arte novella, che percorse un cammino poco battuto; si è egli forse di troppo innoltrato quando credette di potere determinare il carattere degli uomini dalla conformazione delle mani, degli orecchi, ecc.? quando pure assegnò a tutte queste parti una particolare espressione di cui non sono suscettibili? Talvolta i di lui giudizj sono azzardati; e singolarmente quando posano su tali basi; ma queste sono macchie leggieri, e Lacater sarà mai sempre la guida di chi cerca la verità.

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DEL CAPO.



Un capo grosso, con una picciola fronte triangolare, annunzia uno spirito privo di sentimento.

Un capo il di cui cranio sia carico di grascia e di carne denota per l'ordinario uno spirito limitato; e con miglior ragione poi se questo stesso capo è anche picciolo e tondo, annunzia in allora una stupidezza tanto più grande, in quanto che pretende d'avere dello spirito.

L'occipizio compresso o che, per meglio dire, presenti una cavità, indica uno spirito debole, talvolta caparbio e mai sempre limitato. (Tav. V.)

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