Copertina
Autore Luigi Malerba
Titolo Salto mortale
EdizioneEinaudi, Torino, 1985 [1968], Nuovi Coralli 364
LettoreRenato di Stefano, 1991
Classe narrativa italiana
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Pagina 46 [ simmetrie, natura ]

Sono le simmetrie naturali, dicevo, ne succedono a milioni in tutto l'Universo, ci sarà probabilmente un altro Pianeta dove in questo momento due come noi stanno parlando di un taglietto nel collo e lui sta dicendo sono le simmetrie naturali ne succedono a milioni in tutto l'Universo. Naturali mica tanto queste simmetrie, diceva, che cosa intendi per naturali, naturali per chi? Naturali secondo la natura. Allora, diceva, vorrei sapere com'è la natura della natura. Vuoi sapere troppo, forse è soltanto una coincidenza, dicevo, un puro caso. Giuseppe, carissimo amico, niente succede per caso nemmeno le cicale quando si mettono a cantare.

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Pagina 48 [ pensiero, sangue, scatenare ]

Giuseppe, carissimo amico, non preoccuparti per i pensieri, accontentati che il sangue continui a circolare nelle vene. Mi accontento va bene, però sento qua intorno un gran movimento nell'aria, non so che cosa succede. Lo sai che in certi casi
IL MONDO SI SCATENA,
basta una cosa da niente a farlo scatenare. Da niente mica tanto, dice Rosanna, un uomo scannato. Che cosa vuoi che sia in confronto al mistero del Mondo intero?

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Pagina 50 [ polizia, sentimento, delitti, cinismo, piangere ]

Circolare, dice la polizia, non avete mai visto un morto in vita vostra? Sta cercando in mezzo all'erba chissà che cosa si crede di trovare. Che cosa cercate? Non ci mettono nessun sentimento non ci mettete nessun sentimento. E allora non la potete trovare questa cosa che cercate. La polizia lavora a freddo su dei delitti commessi a caldo, è per questo che spesso non combina mai niente. Per lei i delitti sono tutti uguali, è di un cinismo incredibile. Roselda dice
NON HO MAI VISTO PIANGERE LA POLIZIA.
Nemmeno io.

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Pagina 123 [ confusioni, ruota della vita ]

Se l'uomo camminava sulla strada mentre le Stelle erano ferme nel Cielo, allora la brace si poteva confondere con una Cometa, la brace che si muove. Giuseppe, amico caro, anche in movimento come si può confondere una Cometa con la brace di una sigaretta? Io credo a tutto, all'Universo in espansione all'Infinito al Cielo stellato, credo a quello che volete, ma la brace di una sigaretta con una Cometa, non scherziamo. Guarda che si fanno confusioni anche peggiori di questa, una volta sei milioni di uomini sono stati confusi con
SEI MILIONI DI CANI.

È così che gira la ruota della vita. Questo giovanotto in bicicletta, questo frate di Genzano. Ma lo ha visto in faccia almeno ha fatto una descrizione dei connotati? Oppure parla tanto per parlare questo frate notturno di Genzano?

Giuseppe, caro amico, qualche volta le cose sono confuse per natura. Va bene per natura queste confusioni bisogna andarci piano. Sei milioni di uomini sono andati in fumo per una confusione, si sono dispersi nell'aria e non c'è più niente da fare. Sei milioni di uomini non sono pochi, questa ruota. La vita di un vecchio pensateci voi se ci volete pensare altrimenti lasciatelo in pace. È una ruota che gira male sei milioni, per piacere. Non parliamone più di questa ruota, lasciamola girare.

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