Copertina
Autore Graham Simpson
CoautoreStephen T. Sinatra, Jorge Suárez-Menéndez
Titolo SPA Medicine
SottotitoloTutte le terapie del benessere contro l'invecchiamento
EdizioneRed, Milano, 2006, L'altra medicina 271 , pag. 142, cop.fle., dim. 145x220x11 mm , Isbn 978-88-7447-437-0
OriginaleSPA Medicine [2004]
TraduttoreRita Bandinelli
LettoreFlo Bertelli, 2006
Classe salute
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Indice


  7 Prefazione

  7 Che cosa sono i cosmeceutici
  9 La 'buona medicina'

 12 Verso un nuovo modello di salute


 13 Una storia del concetto di benessere

 15 Il concetto olistico di salute
 16 La medicina alternativa o complementare:
    emerge un'importante forza sociale
 17 Le chiavi del benessere
 22 I centri medici del benessere
 23 I pionieri della medicina del benessere
 24 Il futuro della medicina del benessere
 25 I programmi della medicina del benessere

 27 I° PRINCIPIO. Disintossicarsi

 34 Percorsi di disintossicazione

 56 II° PRINCIPIO. Alimentarsi in modo sano

 56 I macronutrienti
 60 I micronutrienti
 66 Esistono diete che funzionano veramente?
 79 Il potere curativo degli alimenti dalla A alla Z
 84 I programmi di gestione del peso
    nella medicina del benessere

 90 III° PRINCIPIO. Fare esercizio fisico

 92 Elaborare un programma personale di esercizi
 97 Esercizio fisico e longevità
 98 I biomarkers: gli indicatori dell'invecchiamento
108 Passare all'azione

110 IV° PRINCIPIO. Curare la salute della mente e del cuore

112 L'influenza dello stress sullo stato di salute
117 Il ruolo della mente nella salute
117 Personalità e malattia
120 Impotenza appresa e autoefficacia
121 Longevità emotiva
122 Coping (fronteggiamento) e coerenza
125 La risposta di rilassamento
132 Medicina del significato

135 Bibliografia

 

 

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Prefazione


Che cosa sono i cosmeceutici

di Nicholas Perricone

Grazie alla mia esperienza di dermatologo, oggi so che salute e bellezza sono un binomio inscindibile: non più entità distinte, ma i due lati di una stessa medaglia. Per ottenere una pelle sana e bella, dobbiamo innanzitutto imparare a conseguire salute ed equilibrio al nostro interno. Questo duplice obiettivo, valido sia per le donne sia per gli uomini, può essere raggiunto in un centro medico del benessere (SPA).

Quanto più impariamo sul nostro organismo, tanto più ci rendiamo conto che il sistema di comunicazione fra le cellule è enormemente più complesso di quanto non si fosse mai immaginato. La pelle è un organo unico che deriva dallo stesso tessuto embrionale del cervello, il che conferisce a entrambi molte analogie strutturali e funzionali.

Questo significa che ciò che è terapeutico per il cervello concorrerà anche allo sviluppo di una pelle bella e sana. E non è tutto.

La pelle non è solo il nostro organo più esteso, ma interagisce con tutti gli altri sistemi organici. Inoltre essa ha un carattere di unicità in quanto è visibile e, proprio grazie alla sua visibilità, può costituire un indice dello stato di salute o di malattia del nostro organismo, oltre che della nostra età.

Un elemento centrale dell'esperienza dei centri di medicina del benessere consiste nell'insegnare alla gente come attivare strategie per tenere a bada i segni dell'invecchiamento. Come ben sa chi ha letto The Perricone Prescription (Harper Collins, New York 2002) e Una pelle senza età (Sperling & Kupfer, Milano 2003), da tempo sono sostenitore della teoria secondo cui l'invecchiamento è di per sé una malattia. E, per curare con successo una malattia, si deve innanzitutto scoprirne l'eziologia, cioè la causa profonda. La malattia invecchiamento, però, non ha una causa unica ben definita, ma molteplici e diverse fra loro che operando tutte in sinergia arrivano a demolire i nostri sistemi organici, portando infine alla morte.

Sono convinto che, a prescindere dall'esistenza di una o più cause particolari, il fattore alla base dell'invecchiamento è un'infiammazione a livello cellulare. Ma sono molte le cause che possono portare a un'infiammazione; di conseguenza sono molti e diversi i metodi che abbiamo a disposizione per arrestarla. Dato che siamo noi stessi i responsabili di gran parte degli stati infiammatori che si verificano nel nostro organismo a seguito di un'alimentazione e di un modo di vita scorretti, alcuni cambiamenti basilari possono contribuire notevolmente a rallentare la corsa verso l'invecchiamento scatenata dall'infiammazione.

Forti di questa consapevolezza, ci sembrerà allora evidente che è indispensabile un orientamento psicosomatico globale nei confronti della salute e del benessere. Nel realizzare questo approccio olistico, niente potrà rivelarsi più utile che far entrare nella nostra vita la medicina del benessere. Con essa potremo imparare a disintossicare il nostro organismo e ad avviare un programma nutraceutico mirato per ritardare i segni dell'invecchiamento e la degenerazione mentale e fisica che generalmente lo accompagnano. Con la medicina del benessere, entreremo nell'interessante mondo dei cosmeceutici, trattamenti cosmetici contenenti principi molto attivi ed efficaci ma non considerati veri medicinali, che ci aiuteranno a ritardare, o a evitare del tutto, procedimenti più invasivi e potenzialmente rischiosi.

La medicina del benessere ci consentirà di imparare a fare le giuste scelte alimentari, abbandonando le cattive abitudini, ci permetterà di apparire più giovani e di vivere più a lungo. Inoltre, gli alimenti giusti, vale a dire quelli dotati di provate virtù antinfiammatorie, concorreranno ad alimentare il cervello oltre che il corpo, assicurandoci una mente attiva, una memoria perfettamente funzionante e uno stato interiore di benessere e serenità.

Introducendovi ai principi fondamentali della medicina del benessere, vi faremo conoscere i meccanismi più nuovi per prevenire e rallentare il processo di invecchiamento. E con questa nuova consapevolezza constaterete che molti dei disturbi legati all'invecchiamento non sono inevitabili e che è possibile invecchiare con un ritmo differente da quello con cui sono invecchiati i nostri nonni e genitori.

Oggi disponiamo di strumenti per restare individui sani e autosufficienti fino alle ultime settimane o alle ultime ore della nostra vita.


La 'buona medicina'

di Barry Sears

La mia definizione di 'buona medicina' è molto semplice: qualsiasi intervento che faccia sentire meglio il paziente e che possa essere clinicamente verificato. Definizione molto più ampia di quella a cui siamo abituati. Nel XX secolo la medicina è stata la medicina dei farmaci e della chirurgia. Oggi, nel XXI secolo, dobbiamo collegare la medicina a un migliore controllo ormonale. Questo è un elemento importante, poiché la dieta e l'esercizio fisico possono influire sugli ormoni in maniera più diretta dei farmaci.

La ragione per cui gli ormoni hanno un effetto così fondamentale sul futuro della nostra salute è che essi controllano le infiammazioni, causa di fondo non solo di quasi tutte le patologie croniche, ma anche del processo di invecchiamento. Ecco perché questo libro è importante. Esso inaugura una nuova era, mostrando in che modo si esercita una buona medicina.

Oggi le terapie mediche si effettuano in ambienti asettici, inevitabilmente destinati a provocare un aumento dello stress, e i vari esami mirano a confermare quello che sembra essere il nostro effettivo stato di malattia. La medicina del benessere fa il contrario. Con essa vi trovate in un ambiente privo di stress ed estremamente piacevole e vi sottoponete a indagini che mostrano il vostro stato di benessere del momento. E qualora indichino che state abbandonando questa zona di benessere, la ricetta fondamentale consisterà innanzitutto nel seguire il tipo di alimentazione e di esercizio fisico che permettono agli ormoni di ricondurvici.

Due ormoni controllano il vostro futuro: l'insulina e gli eicosanoidi, entrambi intimamente connessi all'infiammazione. Se manterrete questi due ormoni sotto controllo, otterrete uno stato di benessere. Se li lascerete andare fuori controllo, avrete preparato il terreno per una patologia cronica. Come vi mostrerà questo libro, i fattori ideali per mantenere sotto controllo l'insulina sono l'alimentazione e l'esercizio fisico, mentre gli eicosanoidi sono regolati soprattutto dall'alimentazione e dagli integratori alimentari, in particolare dagli oli di pesce purificati.

L'immenso potere della medicina del benessere può essere clinicamente dimostrato: esistono esami del sangue per misurare questi ormoni e che vi indicheranno con precisione il vostro attuale stato di benessere. Ricordatevi che il benessere non è un concetto filosofico, bensi una reale condizione fisiologica grazie alla quale si mantengono sotto controllo le malattie e le infiammazioni. Ciò è vero sia per il soma sia per l'epidermide.

Ed è qui che si colloca l'evoluzione dei centri del benessere. Per anni essi sono stati considerati luoghi riservati esclusivamente ai trattamenti per la pelle. Anche se questo aspetto continuerà a far parte della medicina del benessere, oggi la salute della pelle può essere mantenuta sia intervenendo a livello topico sia dall'interno, riuscendo a portare il vostro corpo a uno stato di benessere clinicamente definito.

Se vi sentite pronti a provare un nuovo genere di medicina che ha come obiettivo il raggiungimento del benessere e non la semplice cura dei sintomi, allora lasciate che la medicina del benessere entri a far parte della vostra vita.

Si dice che il medico mediocre cura i sintomi della patologia mentre il medico di qualità ripristina e mantiene il benessere del paziente. È probabile che in futuro sarà sempre più facile trovare medici di qualità che si dedicano alla medicina del benessere.

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Verso un nuovo modello di salute


I ricercatori sanno da tempo che esistono alcuni villaggi i cui abitanti hanno in comune una caratteristica insolita. I nativi di Vilcabamba, nell'America del Sud, gli Hunza dell'Himalaia, gli abitanti di Okinawa in Giappone e quelli del paesino di Orroli in Sardegna vantano tutti una durata media della vita di un secolo e nessuno di loro, sorprendentemente, è affetto da patologie croniche legate all'età. Come mai? Gli studi evidenziano un ambiente non inquinato, una vita senza stress, un'alimentazione ricca di cibi integrali non lavorati e uno stile di vita attivo.

Cosa possiamo fare in questo nostro mondo avvelenato, dominato dai fast-food e dallo stress? Senza dover necessariamente trasferirci in uno di quei villaggi e coltivare personalmente tutto quello che mangiamo, una soluzione c'è.

Questo libro vuole iniziarvi a un nuovo modello di salute: la medicina del benessere, che rappresenta il futuro della salute. Essa non offre solo trattamenti gratificanti, ma punta a un nuovo modello di vita in cui alimentazione, esercizio fisico, nutraceutici e altre abitudini di vita salutari potranno aiutarvi non solo a vivere a lungo, ma a raggiungere e mantenere un'ottima forma fino all'età più avanzata. Questo nuovo approccio medico offre ciò che il nostro sovraccarico sistema di assistenza sanitaria non può dare: guarigione e cura (insegnamento) a ogni livello, alimentare, fisiologico, emozionale e spirituale.

Nei centri benessere, simili a minuscoli villaggi, vengono ricreati stili di vita sani e senza stress. In essi operano medici e altri professionisti della salute che valutano ed educano i propri ospiti. In futuro, sarà sempre maggiore la presenza di specialisti nei problemi dell'invecchiamento, in cardiologia, dermatologia, endocrinologia, neurologia e chirurgia plastica. E si giungerà infine anche ad affrontare problemi medici cruciali, quali la prevenzione del cancro e delle patologie cardiache.

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Una storia del concetto del benessere


È il nostro modo di percepire quanto ci accade intorno, più che gli eventi in sé, a influenzare il nostro stato di salute e di felicità.

Christiane Northrup


Agli inizi del Novecento la teoria dei germi, secondo cui un singolo germe provocava una determinata patologia che un solo farmaco poteva curare, si fece strada nella coscienza di gran parte del mondo sviluppato. La conseguenza fu che i prodotti farmaceutici acquistarono un'importanza primaria, con la loro promessa di terapie miracolose, e ciò si tradusse in massicci incentivi economici per l'industria farmaceutica in vertiginosa espansione.

La medicina ufficiale è imperniata sulla malattia e sulla sua diagnosi. I medici tradizionali spesso curano la malattia, non la persona, e si basano sui sintomi e su esami medici per valutare il problema e prescrivere la terapia, di norma consistente in farmaci o interventi chirurgici.

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Pagina 24

Il futuro della medicina del benessere

I centri benessere del futuro uniranno in sé il meglio delle terapie dei centri benessere tradizionali con le pratiche mediche più all'avanguardia. La medicina del benessere, che si basa sulla salute integrale, ha la possibilità di prevenire gran parte delle patologie croniche e di migliorare in modo significativo non soltanto la durata ma, cosa ancora più importante, la qualità della vita.

Non vogliamo certo suggerire di abbandonare completamente la medicina ufficiale, quanto piuttosto di scoprire la medicina del benessere e il modo in cui essa opera, ricorrendo alla medicina convenzionale soltanto quando è davvero necessario.

Un centro medico di benessere residenziale o diurno vi offrirà l'occasione di valutare il vostro stato di salute e vi darà le informazioni e gli strumenti che vi aiuteranno a intraprendere il vostro viaggio verso la longevità e il benessere. Il centro diurno è il luogo ideale per usufruire di servizi costanti di benessere e di un monitoraggio regolare. Quanto ai centri residenziali, alcuni clienti vi trascorrono le proprie vacanze per rilassarsi, rinnovare il proprio stile di vita e combattere l'invecchiamento.

Non è passato molto tempo da quando i sessantacinque anni erano considerati un'età avanzata. Oggi, invece, è sempre più diffuso considerare gli ottant'anni come l'inizio della vecchiaia. Qual è quindi il modello da seguire per la maturità? A differenza dei genitori, che studiavano, trovavano un lavoro e alla fine andavano in pensione (cioè 'scomparivano'), gli esponenti della generazione che oggi si trova in un'età di mezzo scelgono di reinventarsi a ogni fase della vita. Ma. per passare dallo stile di vita programmato in modo lineare dei loro genitori a quello che potremmo definire più 'circolare', occorre che salute e vitalità siano collocati al centro di questa nuova visione della maturità. Fortunatamente, oggi disponiamo della chiave per prevenire molte patologie croniche degenerative e addirittura in certi casi per invertirne il corso.

Questa chiave si chiama medicina del benessere, un modo di affrontare la propria salute orientato in primo luogo verso la disintossicazione e il controllo della infiammazione silente, che è la causa principale dell'invecchiamento e delle patologie croniche.


I programmi della medicina del benessere

I programmi della medicina del benessere si articolano generalmente in tre fasi ben distinte.

Fase 1: misurare

Si effettua per ogni cliente una metanalisi suddivisa in quattro parti. Una serie di biomarkers e test di laboratorio fornisce markers obiettivi da seguire dal momento in cui il cliente inizia il programma personalizzato.

Fase 2: orientare

Un istruttore del centro assiste il cliente insegnandogli le varie strategie per il benessere e la longevità. Il cliente riceve tutti gli strumenti e le informazioni necessarie per apparire e sentirsi al meglio.

Fase 3: monitorare

Il monitoraggio è importante per verificare il funzionamento delle strategie di controllo dell'invecchiamento. Nel corso dell'anno i programmi dei centri assistono e aggiornano i clienti via Internet, informandoli sulle conquiste mediche più innovative, le risorse pratiche e i prodotti all'avanguardia. L'istruttore del centro risponderà a eventuali domande e dubbi e programmerà le visite e i servizi necessari al cliente.

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Pagina 98

I biomarkers: gli indicatori dell'invecchiamento

I biomarkers sono indicatori biologici che possono darvi un'idea di come (bene o male) state invecchiando. Se si esamina la popolazione complessiva e si osserva una qualsiasi funzione biologica (sia questa la forza muscolare o una funzione mentale), generalmente si nota che la prestazione declina con l'età.

Ogni biomarker di invecchiamento (un processo biologico misurabile e universale) di norma si riduce dal 2% al 6% per ogni decennio successivo ai trentacinque anni.

Questa riduzione costituisce un valore medio per la popolazione. Adottando certi stili di vita, che comportano l'esercizio fisico e l'ottimizzazione del vostro stato ormonale con l'alimentazione Omega Zone e gli integratori alimentari, potrete modificare in senso positivo questa traiettoria. Come osserva Roizen: «Per ogni settantenne debilitato da patologie cardiovascolari, ce n'è un altro che fa gare di corsa o gira il mondo».

È possibile ringiovanire il vostro corpo. Potete riacquistare energia aerobica, elasticità, forza muscolare e il vigore e la vitalità che credevate svaniti per sempre. Che vi troviate nella mezza età o vicini agli ottanta, i biomarkers di invecchiamento possono essere sensibilmente modificati. Nel caso di molte funzioni fisiologiche specifiche, possono addirittura essere ribaltati.

Gran parte dei 20 biomarkers che seguono sono legati all'esercizio fisico. Molti di questi sono stati presentati nell'ottimo libro Biomarkers, scritto da William Evans e Irwin Rosenberg. Voi e soltanto voi potete modificare ciascuno di questi biomarkers. È per questa ragione che, allorché «riuscirete a conquistare il controllo del vostro corpo, conquisterete anche il controllo della vostra vita».

La vostra età espressa in anni (età cronologica) ha poco a che vedere con quanto siete vecchi da un punto di vista biologico (età biologica) e con quanto sembrate e vi sentite vecchi. Vogliamo che pensiate a voi stessi sulla base dei seguenti 20 biomarkers di vitalità.


Biomarker n. 1: massa muscolare

I muscoli, in misura ben maggiore di quanto molti realizzino, sono responsabili della vitalità di tutto lo stato fisiologico. Una muscolatura forte e tonica contribuisce in modo straordinario alla vostra salute complessiva. Un rapporto elevato fra muscoli e grasso presenti nel corpo:

* fa aumentare il metabolismo: ciò significa che potete bruciare i grassi più facilmente e modificare la vostra composizione organica a favore del tessuto muscolare;

* aumenta la vostra capacità aerobica e con ciò la salute di tutto il sistema cardiovascolare;

* spinge i muscoli a consumare più insulina, riducendo così in maniera notevole il rischio di ipertensione, diabete e di molte altre patologie legate all'età;

* aumenta la presenza dell'ormone della crescita, ormone antinvecchiamento per eccellenza;

* aiuta a mantenere alti i livelli di colesterolo HDL, riducendo in tal modo il rischio di sviluppare cardiopatie e altre patologie vascolari, come l'ictus.

Un obiettivo importante dell'esercizio fisico consiste nello sviluppo della massa muscolare a spese del grasso. Quasi tutti presentano troppo grasso corporeo e troppo poco muscolo. Chi ha una costituzione fisica che presenta un rapporto elevato muscoli-grasso ha un metabolismo basale più alto e poche probabilità di ingrassare.

Invecchiando, perdiamo circa 3 kg di massa muscolare ogni dieci anni. Questo ritmo aumenta dopo i quarantacinque anni, fino ai settanta, eta in cui il 50% del peso di molte persone è rappresentato da grasso.

Due sono i fattori responsabili della quantità di massa muscolare che mantenete nel tempo. Il primo è quanto utilizzate i vostri muscoli. Il secondo è il livello nel sangue di ormoni anabolici che stimolano la velocità di accrescimento dei tessuti: i più potenti sono il testosterone e l'ormone della crescita. Oggi sappiamo che anche certi nutrienti, come l'arginina, la glutamina e la lisina, possono anch'essi migliorare la massa muscolare e diminuire il grasso corporeo.


Biomarker n. 2: forza

Alcuni studi hanno mostrato che, fra i venti e i settant'anni, perdiamo almeno il 30% del nostro numero totale di cellule muscolari. Inoltre, le restanti cellule muscolari iniziano ad atrofizzarsi (si rimpiccioliscono), con la conseguenza ultima di una diminuzione della forza muscolare. La graduale perdita muscolare fa da elemento catalizzatore per numerose patologie legate all'età, quali l'osteoporosi e il diabete di tipo 2. Oggi sappiamo, tuttavia, che questa riduzione della massa e della forza muscolare non è inevitabile. Con un regolare esercizio fisico, gli anziani possono favorire la crescita e la forza dei muscoli come i giovani. Grazie a TAC e biopsie muscolari è stato provato che si può riconquistare massa e forza muscolare, indipendentemente dall'età e dalle condizioni della persona prima dell'inizio di un programma di esercizio fisico.


Biomarker n. 3: metabolismo basale

Secondo i ricercatori, la ridotta massa muscolare dell'anziano è quasi del tutto responsabile della riduzione graduale del metabolismo basale. Questo diminuisce di circa il 2% ogni dieci anni, a partire dall'età di vent'anni.

Un eccesso di calorie, associato a un insufficiente esercizio fisico, a una muscolatura ridotta e alla diminuzione del metabolismo, si traduce in un aumento sempre maggiore di grasso. Se non si spezza questo ciclo, con il tempo la situazione peggiorerà. Data la spesa e la scomodità che la misurazione del metabolismo basale comportava in passato, questa veniva effettuata con molta difficoltà, ma ora tutto e più facile grazie a nuove tecniche, come il Body-Gem (misuratore di tasso metabolico a riposo).

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