Copertina
Autore Domenico Starnone
Titolo Denti
EdizioneFeltrinelli, Milano, 1994, I Narratori , pag. 175, dim. 143x222x14 mm , Isbn 978-88-07-01465-9
LettoreRenato di Stefano, 1994
Classe narrativa italiana
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Pagina 5 [ inizio libro ]

Nel primo pomeriggio del 6 marzo di tre anni fa persi in un sol colpo due incisivi. Erano quelli che mi servivano per pronunciare il mio nome. Avevo detto a Mara: "Basta, non ti voglio vedere più". Lei aveva risposto non con le parole ma con il posacenere.

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Pagina 6

Da bambino speravo che mi cadessero tutti i denti. Non i denti da latte, pieni di discrezione. Quelli erano caduti dopo un dondolio gentile, a volte con allegria a volte no, lasciando fori interessanti per la lingua, memorie di magie strepitose nelle pareti dove li avevo sepolti, miracoli di topi trafugatori che se li erano portati via per farne nonsoché. Invece volevo che mi cadessero i nuovi, tre volte più grandi dei precedenti. Mi sembravano ingombranti a tal punto che pensavo: non si può continuare così, devo sputarli. Sputavo ma loro restavano a mangiarmi la faccia con una superbia ingiustificata.

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Pagina 175 [ fine libro ]

... "Visto?" mi chiede fremente; poi riprende a lavorare dentro la mia bocca. Ma un attimo dopo esclama: "Eppure queste sue gengive non mi convincono". Io gli rispondo con finta serenità: "Come mai tanta passione per il flamenco?". Ora sorrido meglio ma non so a chi.

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