Copertina
Autore Mariuccia Teroni
Titolo Manuale di redazione
EdizioneApogeo, Milano, 2007, Guida completa , pag. XXXIV+392+16, ill., cop.fle., dim. 17x24x2,3 cm , Isbn 978-88-503-2656-3
PrefazioneGianpiero Lotito
LettoreCorrado Leonardo, 2008
Classe media , libri , scienze tecniche , comunicazione , informatica: applicazioni , scrittura-lettura
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Indice


Dall'editore                                   XIII


Prefazione                                       XV

Struttura del volume                           XVII
Altri criteri utilizzati nelle scelte         XVIII
Che cos'è uno standard tecnologico              XIX
A che cosa serve definire uno standard          XIX
L'importanza di riconoscere uno standard        XXI
Standard "de jure"                            XXIII
La copia nel mondo pre-digitale               XXIII
La conservazione delle informazioni            XXIV
Standard "de facto"                            XXIV
Ciclo editoriale e tecnologie digitali:
    software, formati e standard                XXV

Introduzione                                   XXIX


Ringraziamenti                               XXXIII


Capitolo 1  Un po' di storia                      1

Dimmi come parli                                  1
Caro amico di matita                              3
Stampa che ti passa                               6
Gutenberg fa le pentole                           8
La Bibbia B42                                    13
Manuzio i coperchi                               15
Fin che la carta va                              17
Dalla carta ai bit                               21
Silenzio... parla Internet                       29
Conclusioni                                      31

Capitolo 2  Testo, testo delle mie brame         37

Saper gestire il testo                           37
Che carattere!                                   38
Lo stile non è acqua                             48
    La forma e l'inclinazione del carattere      50
    La forza del carattere                       52
    Maiuscolo, minuscolo e maiuscoletto          53
Magiche font                                     60
Il corpo... del reato                            65
Dimmi cosa scrivi                                70
Dimmi cosa leggi                                 82

Capitolo 3  Tutto a posto, niente in ordine      93

La revisione del testo                           93
Regoliamo le regole                             110
    Abbreviazioni                               110
    Accenti                                     118
    Aggettivi da nomi stranieri                 122
    Apostrofo                                   122
    Bibliografia                                124
        Nome e cognome dell'autore              124
        Titolo dell'opera                       124
        Nome della casa editrice                125
        Luogo e data di pubblicazione           125
        Edizione                                126
        Pagine                                  126
        Volumi                                  127
        Collana                                 128
        Bibliografia dal Web                    128
    Citazioni                                   129
    Corsivo                                     131
    La d eufonica                               132
    Date                                        133
    Dediche                                     137
    Didascalie                                  137
    Etimologie                                  137
    Firme                                       137
    Indici analitici                            138
    Maiuscoletto                                139
    Maiuscolo                                   140
    Minuscolo                                   144
    Nomi geografici                             146
    Nomi propri di persona                      147
    Note                                        148
    Numeri cardinali                            148
    Numeri ordinali                             149
    Parentesi                                   152
    Parole e nomi stranieri                     154
    Plurale                                     155
    Prefissi                                    157
    Punteggiatura                               158
        Il punto                                158
        Il punto e virgola                      159
        I due punti                             159
        La virgola                              160
        Le parentesi                            161
        Le virgolette                           161
        Il trattino                             164
        I puntini di sospensione                165
        Il punto interrogativo                  166
        Il punto esclamativo                    167
        L'asterisco                             167
    Rimandi                                     167
    Sigle                                       168
    Simboli                                     168
    Tabelle                                     174
    Testate di giornali e riviste               175
    Titoli                                      176
    Tondo                                       177
    Traslitterazioni                            179
I controlli per il Web                          179
La correzione delle bozze                       180
Simboli per la correzione di bozze              183

Capitolo 4  I "mondi" editoriali:
            gli atomi o "della carta"           191

Il mondo si divide                              191
Il prodotto di carta                            192
    I tipi di carta                             192
    Calcolo del peso della carta                194
    Calcolo del costo della carta               194
    La stampa                                   195
Sua maestà il libro                             198
    La struttura esterna del libro              199
La struttura interna del libro                  202
    Le pagine di servizio                       202
    Il testo dell'opera                         207
    Gli apparati e le appendici                 207
La fabbrica del cioccolato                      214
    Il progetto grafico                         215
    La legatura                                 223
Avanti, si impagina!                            225
    Elementi fissi nelle pagine                 231
La rivista e il giornale                        239
La copertina                                    242
    Il giornale                                 242
La struttura editoriale: il timone              247

Capitolo 5  I "mondi" editoriali:
            i bit o "del digitale"              251

Le strutture editoriali:
    il flowchart e lo storyboard                252
    Il flowchart                                252
    Lo storyboard                               253
Multimedia? Sì, grazie                          255
    Il prodotto offline                         256
    Il prodotto online                          258
Un abbecedario per Internet                     259
    L'interfaccia                               259
La navigazione                                  267
    Organizzazione delle informazioni           267
    Usabilità                                   268
    I link                                      269
    La home page                                270
    Le pagine lunghe                            272
    L'informazione                              272

Capitolo 6  Un arcobaleno di colori,
            un giardino di immagini             275

Il colore: tanto familiare, quanto sconosciuto  275
    Il significato simbolico dei colori         276
I colori in... sintesi                          281
    La sintesi additiva                         282
    La sintesi sottrattiva                      283
CMYK: i fantastici quattro                      285
    Il retino                                   286
    La selezione                                286
    I colori Pantone                            290
I segreti delle immagini                        291
    Le immagini vettoriali                      292
    Le immagini bitmap                          293
    Il riconoscimento delle fonti               308
    I formati delle immagini                    308

Capitolo 7  Dimmi cosa fai e ti dirò chi sei    313

Passato e presente tra carta e bit              313
    Ieri    313
    Oggi come ieri                              319
Che figura!                                     322
Organizziamoci                                  328
    L'archiviazione                             342
Copie vietate                                   343

Appendice   Meravigliosamente digitale          347

Ogni regola ha la sua eccezione                 347
La revisione del testo con Word                 348
La revisione del testo in formato PDF           357
Il PDF per la pubblicazione professionale       366
    Conversione di un documento in formato PDF  366
Comunicare con l'Instant Messaging              369
Viaggio nella Rete                              371

Bibliografia                                    377
Indice analitico                                383


 

 

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Pagina XXIX

Introduzione


Poco più che ventenne, e appena laureata, alle prime armi nel mondo del lavoro, ho avuto la possibilità di vivere un'esperienza unica nel suo genere: entrare in un mondo elitario, quello editoriale, cavalcando l'onda delle tecnologie digitali.

Era il 1987.

Le tecniche e le procedure tradizionali di lavorazione dei prodotti editoriali di lì a poco avrebbero passato il testimone a metodi e metodologie di tutt'altra natura.

Il cambiamento che si stava profilando all'orizzonte avrebbe coinvolto la professionalità e il modo di lavorare di molte persone, e l'organizzazione di molte aziende.

Proprio quelle persone e quelle aziende con le quali ho avuto la fortuna di interagire e dalle quali ho tratto insegnamenti preziosi.

Regole della tradizione editoriale, trucchi del mestiere, procedure consolidate, tecniche di trattamento delle informazioni e altro ancora mi sono state consegnate per poterle tradurre in bit, in una sorta di scambio reciproco di conoscenze, dove tutto era in divenire e nulla era codificato.

Poter apprendere l'arte della realizzazione di un libro, dalla sua progettazione fino ad arrivare al prodotto stampato, è stata la grande esperienza che mi ha aiutata a capire che nulla è casuale e che tutto deve essere studiato e programmato.

Le conoscenze non si improvvisano. Deve esserci qualcuno che le tramanda.

Fissare questi concetti e questa esperienza traducendoli in regole d'uso e consigli operativi è stato pertanto l'obiettivo di questo volume.

Un volume che non vuole avere la pretesa di trattare l'"universo mondo" delle tecnologie digitali, degli strumenti e delle norme da applicare alla creazione di un prodotto editoriale, ma che, con semplicità e chiarezza, cerca di essere di ausilio a chi, per diletto o per scelta professionale, desidera avvicinarsi o confrontarsi con questo mondo.

Conoscere i processi di lavorazione di un prodotto cartaceo è, e rimarrà sempre, una scuola importante, anche in un mondo dove le informazioni viaggiano sulla Rete o vengono "impacchettate" in supporti multimediali.

È per questo motivo che nel testo viene dato ampio spazio all'oggetto di carta realizzato con le tecnologie digitali: le stesse utilizzate per la produzione di informazioni multimediali.

Al fianco della produzione tradizionale, regole e suggerimenti vengono quindi tradotti per poter essere applicati anche ai nuovi mondi della comunicazione, dove i bit e l'elettronica sono diventati gli elementi con cui quotidianamente ci si confronta.

Gli argomenti trattati spaziano dalla storia della stampa ai principi grafici e redazionali di trattamento del testo; dall'uso dei caratteri tipografici a quello delle font; dai controlli da effettuare prima di pubblicare sul Web a quelli necessari per portare i file in tipografia.

E ancora.

Da come si realizza un timone a come, invece, si deve lavorare con il flow-chart e lo storyboard; dalle variabili che possono influenzare un prodotto fruibile a video a quelle che possono condizionare il risultato ottenibile dalle moderne tecniche di stampa.

Si entrerà nel merito dei criteri di impaginazione, di lettura e di navigazione dei diversi prodotti editoriali, di come le informazioni dovrebbero essere organizzate e di come l'utente interagisce con i diversi media.

Particolare attenzione viene anche data alla gestione del colore, dall'RGB al CMYK al Pantone, dal trattamento delle immagini vettoriali a quelle bitmap, dagli scanner agli originali da riprendere, dagli interventi che possono migliorare il risultato finale a quelli che possono invece comprometterlo.

È un intero universo quello che gravita attorno alla produzione di un qualsiasi oggetto editoriale, fatto di figure professionali, di efficienza, di regole di comportamento e di vincoli sui copyright. Esporre ed analizzare anche questi aspetti è stato un altro obiettivo di questo volume, unitamente all'analisi degli strumenti, digitali e no, che possono essere di aiuto a chi si relaziona con questo settore.

Comunicare con chiarezza significa essere organizzati, ed essere organizzati significa conoscere le regole di creazione, di gestione e di archiviazione del materiale cartaceo e digitale.

Tutti gli argomenti presenti nel volume sono stati trattati non solo dal punto di vista teorico, ma anche e soprattutto da quello della pratica, con suggerimenti e consigli che possono far risparmiare tempo e fatica e che, soprattutto, molto spesso rendono migliore il risultato finale.

Esperienze del "passato" tradotte e applicate nella pratica quotidiana.

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Pagina 32


______________________________________________________________________
Le tappe della comunicazione.
______________________________________________________________________
Periodo       Eventi
______________________________________________________________________

ca 15000 a.C. L'uomo inventa i segni.
ca  3500 a.C. Nasce la scrittura.
ca  3100 a.C. Compaiono i numeri.
ca  3000 a.C. In Egitto nasce la scrittura geroglifica.
ca  2600 a.C. La scrittura sumera diventa cuneiforme.
ca  1500 a.C. Nasce l'alfabeto.
ca   400 a.C. Viene usato il papiro come supporto scrittorio.
ca.  200 a.C. Viene usata la pergamena come supporto scrittorio.
ca.  600 d.C. Nasce in Cina la tecnica xilografica, l'arte
              di incisione a rilievo su legno, la più antica
              tecnica di stampa conosciuta.
     764 ca.  Primo esempio di stampa da matrice di legno (Giappone).
     868      Primo libro stampato noto (Cina).
    1040 ca.  Invenzione dei caratteri mobili (Cina).
    1286      A Fabriano nasce la prima cartiera italiana.
    1403      Si ha notizia di caratteri mobili colati nel bronzo
              in Corea.
    1447-1449 Johann Gutenberg inventa il processo di stampa
              a caratteri mobili.
    1453      Gutenberg inizia la stampa della Bibbia 42, il
              primo libro prodotto con la tecnica dei caratteri mobili.
    1462      Il Sacco di Magonza disperde in tutta Europa i
              tipografi tedeschi.
    1465      A Subiaco, nello Stato Pontificio, viene
              impiantata la prima stamperia italiana da
              Corrado Schweinheim e Arnoldo Pennaz.
    1467      Prima stamperia a Roma.
    1468      Prima stamperia a Parigi.
    1476      Prima stamperia a Londra.
    1499      Per la prima volta vengono numerate le pagine
              di un libro.
    1500      Aldo Manuzio inventa il carattere tipografico
              corsivo e i libri economici e di formato ridotto.

[...]

    1946      Nasce l'Eniac (Electronic Numerical Integrator
              And Computer): considerato il primo computer.
              Nasce il termine bit (binary digit = cifra binaria).
    1958      Il primo computer a transistor apre la cosiddetta
              "seconda generazione" dei computer.
    1964      Il 7 aprile la IBM presenta il primo computer di
              terza generazione: il Sistema/360.
              Il 29 giugno la IBM presenta il primo word processor
              (elaboratore di testi).
    1969      Il 29 ottobre viene effettuato il primo collegamento
              a distanza tra computer: è l'inizio di Internet.
    1970      Diffusione della fotocomposizione in Italia.
    1975      Bill Gates, insieme a Paul Allen e Steve Ballmer,
              fonda la Microsoft.
    1977      Entra in commercio il primo modem per computer.
              Nasce l'Apple II, il primo personal computer
              di successo.
    1980      Nasce Osborne 1, il primo pc portatile.
    1981      Il 12 agosto la IBM presenta il suo primo personal
              computer.
    1982      Philips e Sony lanciano sul mercato il compact disc
              (CD).
              Adobe System realizza il linguaggio PostScript.
    1983      Il protocollo TCP/IP sancisce la creazione di una
              Internet globale.
    1984      La Apple commercializza il Macintosh, dando il via
              all'era del desktop pubiíshing.
    1985      Negli Usa entra in commercio il primo CD-Rom che può
              contenere fino a 600 megabyte di dati.
    1990      Nasce il WWW (World Wide Web).

[...]
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Pagina 313

Capitolo 7

Dimmi cosa fai e ti dirò chi sei


Passato e presente tra carta e bit

Una volta era "tradizionale", oggi è "DTP".

Una volta il lavoro veniva svolto "manualmente", oggi tutto è "elettronico".

Una volta era "analogico", oggi tutto è "digitale".

Una volta era "ipertesto" oggi è "multimediale".

Una volta esistevano i "flussi di produzione", oggi esistono i "flussi di produzione".

Cambiano le cose, le tecnologie si evolvono, le professionalità si trasformano, ma l'organizzazione del lavoro continua a essere una priorità.

Le sequenze e le fasi di produzione di oggi non sono molto diverse da quelle della produzione tradizionale.

Ciò che in fondo è cambiato, tra ieri e oggi, sono soprattutto le metodologie di lavorazione, che hanno introdotto nuovi strumenti attraverso i quali vengono realizzate le diverse fasi di produzione e hanno ridisegnato i ruoli di chi lavora.

L'editoria, di qualsiasi tipo si tratti, si è sempre occupata di organizzare contenuti, cioè di produrre documenti che possano essere fruiti da chiunque e su qualsiasi supporto (stampa, Web o supporti multimediali) in modo chiaro e semplice per l'utente, preparati con accuratezza, competenza e professionalità.


Ieri

Quando l'invenzione della stampa trasformò il sapere in un oggetto commerciabile (il libro) nacque l'esigenza di un sistema organizzato non solo per la produzione, ma anche per la vendita e la distribuzione del bene.

I primi stampatori svolgevano contemporaneamente tutta una serie di funzioni: erano nel contempo editori, produttori, distributori, librai.

Successivamente, l'aumento della domanda di libri, il maggior impegno finanziario richiesto per gestire una tipografia e, non per ultima, un'organizzazione del lavoro adeguata, resero necessaria una maggiore divisione dei ruoli.

La forza lavoro che veniva impiegata nella produzione dei testi stampati era organizzata secondo una gerarchia che contemplava figure come l' apprendista, l' operaio qualificato (che a sua volta si distingueva in compositore, correttore, incisore di caratteri di stampa, torcoliere, inchiostratore e così via), il maestro stampatore e, all'occorrenza, il correttore di bozze che, generalmente, veniva scelto tra studenti o letterati del posto.

Tra tutte le figure presenti nel ciclo di produzione della stampa tradizionale, quella di maggior spicco era rappresentata dal compositore, colui che sapeva comporre il testo combinando i caratteri in righe, colonne e pagine. Tale ruolo era ricoperto da chi possedeva un certo grado di istruzione, che sapeva leggere, scrivere e che conosceva il latino.

Riportiamo, a questo proposito, le parole con cui la prefazione alla seconda edizione introduce il manuale Tipografia — Lezioni di composizione scritto da Salvatore Landi per l'edizione di Ulrico Hoepli del 1917 (Figura 7.1). Si tratta di un manuale "che diffonde cultura" (come si autodefinisce) e che insegna l'arte della stampa agli studenti.

Di questo Manuale di Tipografia, nella cui prima edizione il compianto maestro cav. Salvatore Landi tanta parte spese della sua energia e del suo acume, dimostrando tecnicamente agli allievi, lezione per lezione, tutto il concatenamento della nobile arte sua, di questo Manuale si torna oggi a fare una seconda edizione, immutata nella sostanza, poiché le norme fondamentali che regolano la vera disciplina tipografica, sono rimaste quali erano allora.

Egli lottò durante tutta la sua esemplare ed operosissima vita, per la conservazione di molte regole tipografiche — che gl'innovatori volevano, più o meno opportunamente, cambiare — e ciò non soltanto in omaggio agl'insegnamenti degli antichi maestri, insegnamenti ai quali Egli informò la propria cultura, ma principalmente perché era convintissimo che certe norme per il decoro stesso dell'arte non si possono né si devono abbandonare. Non rifuggiva però dall'ammettere volentieri che il progresso ha le sue esigenze, e che alcuni dettami tipografici avevano fatto il loro tempo e dovevano essere riformati alle moderne discipline, cioè a quella modernità sana ed equilibrata che non si fonda sulle sfrenate bizzarrie, né si slancia nell'utopia, ma si raggiunge assennatamente a gradi senza distruzioni repentine e assolute.

Nessuna variante perciò è stata fatta; ma nel ristampare queste pagine preziose, abbiamo tenuto conto di ciò che credevamo logico ed opportuno di aggiungere in seguito al grande sviluppo che ha fatto la Tipografia dal 1896 a oggi.

Essere in grado di lavorare a un testo era quindi considerata, agli inizi del Novecento, una missione. Chi si cimentava nell'arte della composizione doveva dimostrare di possederne il "dono".

La professione del compositore era considerata la chiave per la buona riuscita di un'opera, e diventare compositore non era certo cosa da poco, anzi, richiedeva una lunga gavetta, studi approfonditi ed esami di verifica delle capacità, anche e soprattutto manuali.

[...]

Oggi come ieri

Sono passati quasi cento anni da queste pubblicazioni, ma che cosa recitano di tanto diverso rispetto alle problematiche che si riscontrano oggi nella realizzazione di un prodotto editoriale? Professionalità, organizzazione, conoscenze, regole, accuratezza, rispetto dei tempi... tutto si ripete all'infinito. Non ci si può improvvisare "operatori del settore", ci si deve arrivare per gradi, con costanza e con una preparazione adeguata.

Oggi come allora, sebbene siano cambiati gli strumenti a disposizione, il lavoro si sia specializzato, nuove figure abbiano trovato un loro ruolo e i tempi siano stati compressi dalla tecnologia, la capacità di gestire le informazioni e l'organizzazione del lavoro (propria e altrui) rimangono il punto focale nella realizzazione di un qualsiasi prodotto editoriale. Dal più semplice al più complesso, la realizzazione dei prodotti editoriali nasconde un articolato processo, a carattere sequenziale, che si avvale del contributo di specifiche figure professionali alle quali sono affidate singole fasi di lavorazione.

Queste figure lavorano in modo sinergico, ciascuna con propri compiti, conoscenze, competenze e responsabilità.

Grafici, web designer, redattori, fotolitisti, ricercatori iconografici, impaginatori, disegnatori, content manager (o più italianamente redattori), sviluppatori ecc. sono figure fondamentali per la resa qualitativa di ciò che sarà offerto al pubblico.

È molto importante che i membri di un team di lavoro:

• comunichino tra di loro seguendo delle regole;

• si trasmettano le informazioni in modo unico e inequivocabile;

• conoscano i flussi del processo in cui sono coinvolti;

• siano al corrente delle tipologie delle diverse fasi di lavorazione;

• siano organizzati nel loro lavoro;

• rispettino il ruolo di ognuno;

• facciano in modo che chi viene dopo di loro (nella filiera produttiva) sia in grado di lavorare senza problemi affinché l'impegno di tutti consenta il raggiungimento del fine comune.

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