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Pagina 3
Saper leggere il libro del mondo con parole cangianti e nessuna
scrittura. Questo è il dono di pochi. Trafiggere tempo e memoria
con la semplicità di chi non ha verità da offrire, solo visioni da
condividere. "Non sono un profeta. Non posseggo le risposte. Sono solo un uomo.
Conosco alcune parole e so come usarle". Così amava ripetere Robert Nesta
Marley, la voce di chi non ha voce, l'orgoglio dei
sufferah,
l'uomo dell'esodo della gente di Jah fuori da Babilonia e dentro l'Africa
unita. Il Malcolm X degli anni Settanta, come ha recentemente detto Danny
Sims. Un rivoluzionario vero che non ha mai abbandonato la sua gente,
mai cambiato il suo atteggiamento.
Avrebbe compiuto ora 60 anni, ma il destino a volte è piccolo come
un'unghia. Non cambia la sostanza. Si muore non quando si smette di esistere,
ma quando la gente smette di ricordarti. Bob Marley non corre questo rischio. La
sua è icona eterna della cultura popolare.
Noi di
Rockstar
lo ricordiamo così, con 25 anni di archivio, interviste inedite e nuovi
racconti. Pensieri e parole, immagini e testimonianze per trattenere la memoria
e trasformarla in musica.
Canzoni di redenzione è quello che lui ha sempre avuto. E noi, un quarto di
secolo dopo, lo aiutiamo ancora a cantarle.
Massimo Cotto
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